Trieste, torna il Liga

Il Liga torna a Trieste con il suo "Made in Italy Tour", protagonista il 23 e 24 ottobre sul palco del PalaRubini Alma Arena con due concerti rock carichi di attesa per il grande ritorno di uno dei rocker più cari al pubblico.

I fan hanno dato fiducia al Liga, attendendolo per più di un anno a causa dei sui problemi di salute, lui li ha sorpresi più in forma che mai nella serata d'apertura del 23 ottobre con uno spettacolo carico di energia e con tanta voglia di raccontare il suo nuovo disco.

Non si tratta di pura politica, ma di una denuncia di una realtà che non funziona, la realtà di un'Italia che non ingrana e arranca. Un amore frustrato che si sviluppa nella figura dell'antieroe Riko, protagonista del nuovo concept album di Ligabue. Storie apparentemente scollate, ma che fanno parte di un unico grande mosaico.

Ad accompagnare il capitano la sua ciurma fedele: Luciano Luisi (tastiere, cori), Max Cottafavi (chitarre), Federico Poggipollini (chitarre elettriche, cori), Davide Pezzin (basso), Michael Urbano (batteria, percussioni), Massimo Greco (tromba e flicorno), Emiliano Vernizzi (sax tenore) e Corrado Terzi (sax baritono).

Cantante, autore, scrittore, regista, Ligabue rimane uno di noi, capace di emozionare, ma soprattutto di emozionarsi, nonostante l'aver calcato il palco di teatri, club, stadi, spazi all'aperto in centinaia di concerti.

Il Liga non ha perso la sua capacità di coinvolgere il suo pubblico, proponendo accanto alle hit del suo ultimo disco triplo i singoli “Ho Fatto in Tempo ad Avere un Futuro”,“G Come Giungle”, “Made in Italy” ed “È Venerdì non mi Rompete i Coglioni”, oltre ai grandi successi della sua decennale carriera.

Uno spettacolo trascinante ed emozionante, per tutti quelli che in fondo credono ancora che

"Il meglio deve ancora venire".

 Martina Trombetta