Trieste Film Festival, domenica c'è il Premio Salani, IL TSFF dei Piccoli e il VR Day

Domenica 21 gennaio è il VR Day:  da gennaio 2017 il Trieste Film Festival è impegnato ad esplorare le nuove tecnologie in ambito cinematografico e per questa edizione Alpe Adria Cinema con il supporto del PAG - Progetto Area Giovani del Comune di Trieste promuove il progetto TSFF goes Virtual.

Domenica il Salone degli Incanti nella marina di Trieste ospiterà un’intera giornata di approfondimento sul tema, a cominciare dalle ore 11:00 con il PANEL VIRTUAL REALITY: STATE OF THE ART, un panel sullo stato dell’arte del video immersivo, con l’analisi di una transmedialità che implica il cinema, i videogiochi, internet ed il sound design. Parteciperanno Antonio Giacomin (VR expert), Dennison Bertram (visual artist), AIMONE BODINI (creative producer & VR specialist) e Axel Drioli (immersive audio producer).

Alle ore 14:30 si terrà il WORKSHOP WHAT IS SPECIAL ABOUT SPATIAL AUDIO?, un workshop con Axel Drioli sullo Spatial Audio, le sue caratteristiche, potenzialità e debolezze da un punto di vista creativo. Il workshop è dedicato soprattutto a registi e creativi anche senza competenze specifiche sull’utilizzo dello Spatial Audio come strumento per lo storytelling.

Infine a coronamento della giornata di studio si terrà la MASTERCLASS di MICHEL REILHAC, uno dei pionieri nelle riprese di realtà virtuale: il suo primo film VR Viens! è stato presentato in anteprima al Sundance Film Festival 2016. Reilhac è l’ideatore e co-programmatore di Venice VR, la prima competizione ufficiale di contenuti artistici VR alla Mostra del Cinema di Venezia ed è anche head of studies per la Biennale College di Venezia, oltre ad essere a capo del Cross Media College presso la Scuola Holden di Torino.

Per le altre attività della giornata segnaliamo che dal Politeama Rossetti alle 11:00 Nicola Falcinella guiderà la Passeggiata nella Trieste del Cinema, un viaggio lungo viale XX Settembre e i suoi dintorni, le strade delle sale cinematografiche oggi e delle prime proiezioni a fine ‘800, al Teatro Fenice e allo stesso Rossetti. Si va sui luoghi di Senilità e de La sconosciuta, ma anche di Giulia e Giulia, La forza del passato e della ricerca di Bobi Bazlen ne Le stade de Wimbledon. E ancora allo storico Caffè San Marco, set dei film da Svevo ma anche di Nora su James Joyce e di Paprika di Tinto Brass. Ci si iscrive scrivendo a esternogiornots@gmail.com o chiamando il +393394535962.

All’Immaginario Scientifico c’è invece il TSFF dei Piccoli: dalle 10:00 alle 18:00 nello spazio delle multivisioni Kaleido verranno proiettati cortometraggi di animazione selezionati dal Trieste Film Festival e alle ore 11:00 e alle 15:00 ci sarà il laboratorio Scienziati della Domenica zootropio: la magia del cinema. Con materiali semplici, fantasia e creatività, i bambini costruiranno il dispositivo “antenato” della proiezione cinematografica: sperimentando come la rapida successione di immagini conferisce l’illusione di movimento.

Al Ridottino del Teatro Miela invece alle 10:30 c’è il Cinema per i Piccoli: una gustosa mattinata in cui godersi sullo schermo delle animazioni selezionate dal Trieste Film Festival accompagnati da una ricca e dolce merenda preparata per voi da Mimì e Cocotte.

Alle 11:00 la sala grande del Teatro ospiterà invece Le Giornate della Distribuzione Indipendente, realizzato in collaborazione con il SNCCI, con un focus incentrato sulle crescenti interazioni tra le distribuzioni italiane e il sistema dei festival nella diffusione del cinema indipendente.

Dalle 14:30 fino a sera sarà protagonista il Premio Salani. Verranno quindi proiettati Karenina & I lungometraggio di Tommaso Mottola, film del 2017 in cui l’attrice norvegese Gørild Mauseth accetta la sfida, quasi impossibile, di interpretare Anna Karenina in una lingua che non ha mai parlato e nel paese d’origine dell’autore. Inizia così un lungo viaggio fino a Vladivostok attraverso la transiberiana per imparare il russo e scoprire i veri motivi per cui Tolstoj (cameo di Liam Neeson) ha scritto il romanzo.

Alle 16:30 potremo vedere in anteprima assoluta Country For Old Men (2017), documentario di Pietro Jona e Stefano Cravero che ci porta a Cotacachi, in Ecuador tra la fine dell’American Dream e la continuazione del mito della frontiera: il paradiso di un gruppo di pensionati americani espatriati; un volontario esilio dorato caratterizzato dai rapporti quanto meno complessi con la gente del posto.

Subito dopo, alle 18:30 Uno Sguardo alla Terra (2018) di Peter Marcias ci porta in un’opera che parte dalla visione del film di un grande documentarista sardo, Fiorenzo Serra: L’ultimo pugno di terra, censurato nel 1965, per arrivare a discutere del cinema documentario contemporaneo. Intervengono alcuni tra i più grandi autori del cinema del reale.

Infine, alle 21:00 viene proposto Il Cratere (2018) di Luca Bellino e Silvia Luzi, una docu-fiction ambientata in una terra tormentata, in cui un padre sfida il mondo e la sorte attraverso sua figlia e le sue corde vocali. Il successo si fa ossessione, il talento condanna. Il Cratere è una favola al contrario basata sulla vera storia di una ragazzina, cantante neomelodica, già star del web.

Tutte le proiezioni saranno accompagnate in sala dagli autori.

I biglietti per la giornata e le singole proiezioni sono acquistabili direttamente alla cassa del Teatro Miela mezz'ora prima della prima proiezione.

Tutti gli orari e le modalità di accesso alle proiezioni e al concerto sono sul sito www.triestefilmfestival.it.