(SEGNALAZIONE) Trieste città metropolitana con Monfalcone e Gorizia

SEGNALAZIONE DI PAOLO FABRICCI

Volevo allacciarmi al discorso dell’amico Cavicchioli pubblicato dai media locali, per fare anche io una considerazione a riguardo delle due iniziative regionali e cioè quella d’accorpare la provincia di Gorizia a quella di Trieste per creare una macro area della Venezia Giulia e quella di Trieste città metropolitana.

Ora sembra che sia la città di Gorizia che quella più piccola di Monfalcone non vogliano essere accorpate a Trieste perchè temono di esserne fagocitate e di perdere la loro autonomia e identità, ma a questo punto penso sia doveroso fare un passo indietro nel tempo e rammentare una cosa importante ed è quella che le radici della nostra città come quelle delle altre due sono legate da sempre culturalmente e/o storicamente agli Asburgo per moltissimo tempo almeno per quel che riguarda la più importante di queste. (Contea di Gorizia)

Adesso veniamo al “porto” di Monfalcone,  nasce ufficialmente il 3 aprile 1908 per opera della Famiglia Cosulich già proprietaria a Trieste della Società Triestina di Navigazione e perciò anche questa realtà ci porta ad avere da sempre uno stretto legame  con questa città, inoltre non bisogna dimenticare nel presente il grandissimo lavoro svolto dal Presidente dell’autorità portuale di Trieste  D’Agostino nel coinvolgere, in questo grande momento che sta vivendo il porto di Trieste, anche quello di Monfalcone e Porto Nogaro al fine di creare un unico Hub sempre più importante e competitivo in Europa.

Francamente non credo che Trieste intenda minimamente fagocitare l’ Isontino anzi penso che proprio in questo momento storico sia nell' interesse di questa parte della nostra regione di accorparsi con Trieste che ora più che mai sta vivendo una fase di grande crescita e sviluppo sia come città turistica che come città portuale a livello internazionale.

Ad ogni modo ognuno è libero di fare le sue scelte e se questa occasione non andrà a buon fine mi auguro vivamente che l’iniziativa portata avanti affinchè Trieste diventi città metropolitana da Russo e da Di Piazza abbia successo  e a quel punto spero che l’ Isontino non finisca per mangiarsi le unghie per aver buttato una opportunità che probabilmente per loro non si presenterà più.