Trieste come Chicago, in viale XX settembre apre Hamerica’s: l’hamburgeria in stile americano

Grande attesa in città per l’apertura giovedì 23 marzo a partire dalle 20 in viale XX Settembre 39 (ex Macaki, Viale 39 e Naima”) di Hamerica’s, l’hamburgeria in vero stile americano.

«Con la città di Trieste è stato subito amore a prima vista»  riferiscono l’ amministratore delegato  Riccardo Boggiani e il fondatore (con tutta la famiglia) Ivan Totaro.

«L’avventura – continuano -  è iniziata a Milano nel 2012 dopo un percorso di ristorazione ventennale con il nome  “212 Hamburger&Delicious” (non completamente abbandonato, infatti “212” è uno dei panini di punta dell’attuale menù), dove ora abbiamo quattro ristoranti (gli altri sono a Padova, Genova, Ibiza, Bologna ed in apertura a Treviso). Nel 2012 siamo andati negli Stati Uniti con la precisa volontà di aprire un ristorante italiano, ma, una volta arrivati, ci siamo resi conto che anche negli States esiste una cucina di qualità che offre ottimi piatti. Così, dopo circa tre mesi, siamo tornati in Italia con l’idea opposta, proporre in Italia la buona cucina degli Stati Uniti, e di lì è partita la nostra avventura. Nel 2016 la holding White Bridge Investment ha rilevato il 50% delle quote con lo scopo di sviluppare ulteriormente l’attività, aprendo nuovi punti vendita in giro per l’Italia. Tra le novità anche la ribrandizzazione del nome nell’attuale “Hamerica’s” con un nuovo, accattivante logo».

«La carne dei nostri hambuger – tengono a sottolineare i responsabili – è fresca, così come gli altri ingredienti del prodotto del territorio e fatti in casa, ciò per proporre sempre pietanze di primissima qualità. Oltre all’ottima cucina, vogliamo che i nostri clienti si sentano come a casa loro, in un ambiente confortevole, familiare, in cui possano chiacchierare ed ascoltare della buona musica. Anche il pane è prodotto da un panificatore triestino, su nostra ricetta. Noi infatti lo seguiremo passo dopo passo affinché lo produca secondo le nostre indicazioni. Ovviamente il pane nei diversi punti vendita non è uguale, proprio perché è realizzato dalle mani di diversi panificatori, tutti comunque della zona del ristorante. Anche la verdura è del territorio, sempre di qualità, con cui verrà prodotto anche un hamburger vegetariano, il “Veggie Burger”».

«Ogni nostro punto vendita – riferiscono i responsabili - è differente dagli altri, perché ognuno si ispira ad una città americana diversa, a seconda delle caratteristiche della città. Per Trieste abbiamo pensato a Chicago (gli altri ristoranti sono dedicati a New York, Boston, Malibù, Dallas e San Francisco), che con la città giuliana ha in comune il vento. La musica dunque che proporremo sarà quella tipicamente di Chicago in cui jazz e swing saranno assoluti protagonisti. Il locale si presenterà come una casa tipica di Chicago, facendo rivivere in tutto e per tutto l’atmosfera americana ai triestini. La base del menù è uguale nei diversi ristoranti, poi c’è una parte che varia a seconda della città a cui è dedicato il punto vendita. Anche a Trieste quindi non mancheranno le novità ed i pianti dedicati a Chicago, come il “Chicago Meat  Balls Sandwich” oltre ai classici quali “Classic Burger”, “Cheese Burger” e “Bacon Burger”».

«Grande attenzione – sottolineano - anche all’ambiente, con la birra alla spina che verrà spillata senza l’utilizzo della Co2 grazie all’accordo con Karlsberg: in questo modo ogni 60 litri di birra spillata è come se piantassimo un albero, che poi è quello che vorremmo nel concreto fare nei giardini del Comune di Trieste».

«In totale – concludono - prevediamo di assumere una quindicina di persone, tutti giovani triestini. Le selezioni sono in corso e siamo piuttosto soddisfatti per la voglia di lavorare che abbiamo sin qui riscontrato. Il ristorante sarà aperto tutti i giorni con orario al momento dalle 12 a mezzanotte ma è probabile che nel breve periodo possa essere esteso anche alla colazioni. Ulteriori variazioni verranno comunicate preventivamente. Il costo complessivo per un pranzo o una cena si aggira sui 15-18 euro a persona, compreso il bere. All’interno saranno a disposizione circa 160 coperti, che arrivano a circa 250 comprendendo anche i tavoli all’esterno».