Trieste Calling the Boss, Matthew Lee al Miela e "From darkness to Broadway" ai Fabbri (Trieste)

DAY 5

 PROGRAMMA QUINTA GIORNATA

Lunedì 30 aprile 2018

Teatro dei Fabbri, Via Dei Fabbri 2/a

h 17

ENTRATA: 5 euro

STEFANO VATTOVANI reading

+ band (Renato Tammi, Raffaele Pastore, Carlo Ozzella, Gaetano Ambrico)

Teatro Miela, Piazza Duca degli Abruzzi 3

h 20.30

ENTRATA: soci Trieste is Rock: 10 euro; non soci: 12 euro; under 26 offerta speciale 5 euro (entro le 20.45)

MAMA BLUEGRASS BAND

MATTHEW LEE

CARLO OZZELLA

Per la quinta giornata del festival nel pomeriggio l’appuntamento sarà in un altro teatro cittadino, quello più intimo della manifestazione, il Teatro dei Fabbri luogo scelto per uno degli eventi speciali dedicati alle celebrazioni del quarantennale dell’album «Darkness on the edge of town». Agganciandosi a ciò che Bruce sta facendo di questi tempi a Broadway si ricreeranno quelle atmosfere suonando però con piano, chitarra e voce tutto l’album che il Calling 2018 ha deciso di celebrare, intervallandolo alla lettura e recitazione di alcuni testi e passi dell’autobiografia uscita da poco. I musicisti designati per questo appuntamento sono i cantanti di varie tribute band provenienti da più parti d’Italia mentre la lettura e recitazione sarà affidata all’attore triestino Stefano Vattovani.

La lunga giornata terminerà al Teatro Miela dove ci sarà un ritorno alle origini musicali, a generi da cui tutti sono partiti e ovviamente anche Bruce: la Mama Bluegrass Band ci porterà in atmosfere folk, country e bluegrass mentre lo straordinario Matthew Lee con il suo piano riverserà scariche di rock’n’roll!

EVENTO SPECIALE AI FABBRI

“From Darkness to Broadway”

(40th anniversary 1978-2018)

Tra reading e concerto

«Darkness on the edge of town» arriva nel 1978 dopo che con il precedente «Born To Run» per Springsteen si erano spalancate le porte del grande successo internazionale. Se quel disco poteva considerarsi come il punto di partenza, la celebrazione dell’idealismo giovanile alla ricerca del grande Sogno Americano, «Darkness On The Edge Of Town» è la consapevolezza che quel sogno non è così a buon mercato come si poteva immaginare. Se «Born To Run» era irruenza e forza d’urto, «Darkness On The Edge Of Town» il lavoro della maturità raggiunta, il disco in cui probabilmente il sound di Bruce Springsteen e della E Street Band raggiunge il suo zenith creativo ed evolutivo. Dal punto di vista dei testi, Springsteen è consapevole di non trovarsi più davanti alla terra delle speranze e dei sogni, bensì in una terra ostile, lo stesso panorama magistralmente descritto sin dalle prime note del disco.

Si uniranno il Bruce di quegli anni con il Bruce attuale (Broadway): senza la potenza di una band alle spalle, ma tutto più crudo, diretto; dove i testi, le tematiche, le emozioni e la storia dell’autore sono l’unica cosa importante. Reading dei testi di quel disco e passi della sua autobiografia uscita da poco si mescoleranno alle canzoni di «Darkness on the Edge on of town» interpretate da musicisti provenienti da varie tribute band italiane, con Bruce nel cuore e punto di riferimento musicale:

  • Renato Tammi (chitarra e voce, The Springstreet Band - Torino)
  • Raffaele Pastore (chitarra e voce, The Essential - Napoli)
  • Carlo Ozzella (chitarra e voce, The 57th Street Band - Milano)
  • Gaetano Ambrico (piano, The Essential - Napoli)

assieme a loro l’attore triestino Stefano Vattovani si dedicherà alle letture.

La direzione musicale sarà affidata a Renato Tammi che in prima persona ha voluto assistere a questi show che Bruce Springsteen da molti mesi sta mettendo in scena e cercherà di raccontarli attraverso le parole, la musica e soprattutto le emozioni.

ore 20.30 Teatro Miela

Piazza Duca degli Abruzzi 3, Trieste

HEADLINER

- MAMA BLUEGRASS BAND (Milano)

Preparatevi a cantare, ballare o anche solo a tenere il tempo, la festa sta per iniziare!

La band muove i suoi primi passi nel 2006 quando i suoi musicisti, provenienti da altre affermate realtà musicali, rimangono letteralmente folgorati dall’uscita di «We Shall Overcome: The Seeger Sessions». Quest’album insieme ad altre pietre miliari della produzione di Springsteen diventano lo spunto per intraprendere un percorso musicale che porterà il suono e la musica della Mama Bluegrass Band ad evolversi rapidamente. I primi anni passano fra centinaia di live e la pubblicazione di tre album dedicati alla reinterpretazione di brani resi celebri dal Boss e da tanti altri artisti in un continuo crescendo che culmina nel 2014 con la pubblicazione del primo album interamente composto da canzoni originali: «Living in a B Movie».

I live che seguono l’uscita di questo disco sono la testimonianza della validità del percorso musicale intrapreso e la stampa specializzata è concorde nel considerarla fra le formazioni più interessanti emerse negli ultimi anni nel nord Italia. L’autorevole rivista Italiana Buscadero afferma che «La loro grinta, classe e passione nel recuperare quei suoni old-style che tanto sono tornati di moda negli USA dell’ultimo quinquennio, sbancano qualsiasi tentativo di contenimento, e spaziano nel mondo musicale americano con perizia degna degli autoctoni». Il successivo album «Dogs for Bones» del 2016, come il precedente completamente composto da brani inediti, presenta sonorità che si fanno ancora più rock, segno di un’evoluzione continua che da sempre caratterizza il percorso e il suono della band e che va oltre la contaminazione già presente nella discografia.

- MATTHEW LEE (Pesaro)

Atmosfere rockabilly e performance alla Jerry Lee Lewis

Uno straordinario performer, pianista e cantante innamorato del rock’n’roll, che nonostante la giovane età ha già sulle spalle circa 1000 concerti. Matthew Lee il cui vero nome è Matteo Orizi ed è nativo di Pesaro, ha suonato in tutta Europa: Italia, Belgio, Francia, Germania, Inghilterra, Olanda, Slovenia, Svizzera, e si è inoltre esibito negli Stati Uniti ed in Africa. Il Cincinnati Blues Festival in Ohio (USA), il Summer Jumboree Festival (Senigallia), Musicultura (Recanati), il Festival di Sao Vincente (Capoverde); Motor Show di Bologna; Musikmesse di Francoforte; Blues on the farm (UK); il Capodanno 2005 a Roma (davanti a 150.000 persone), Linton Festival (UK), Cornbury Festival (UK), Festival Internazionale di Hammamet (Tunisia) sono solo alcune delle importanti manifestazioni a cui Matthew Lee ha partecipato. La stampa internazionale gli ha dedicato importanti recensioni definendolo “The genius of Rock’n’Roll”, Matthew infatti ripropone atmosfere rockabilly e performance alla Jerry Lee Lewis nei suoi trascinanti spettacoli live. Oltre ad essere uno straordinario interprete, si sta facendo apprezzare anche come autore. Ha da poco finito di registrare il suo nuovo disco «Piano Man» uscito a febbraio con pezzi inediti e cover. Nello stesso periodo è partito per un tour iniziato al Blue Note di Milano e che lo porterà di nuovo in giro per il mondo.

In questo nuovo spettacolo, Matthew si divertirà anche a fondere le sue radici rock’n’roll con le sue radici italiane, il risultato è che tutta una serie di classici della canzone italiana verranno rivisti, stravolti, reinventati da Matthew Lee proprio in chiave rock’n’roll.

Ma non solo, nella scaletta ci saranno anche i grandi classici americani, brani inediti ed un sacco di sorprese per uno show, da non perdere, divertente, elettrizzante, super energico.

OPENING ACT

- CARLO OZZELLA (Milano)

Il leader di The 57th Street Band

Carlo Ozzella, classe 1981, si avvicina alla musica rock dopo aver visto Bruce Springsteen sul palco del Festival di Sanremo del 1996 e la affianca alla sua passione per la grande canzone d’autore italiana (De Gregori, Guccini, De André), oltre che ai primi grandi artisti del rock’n’roll e la musica irlandese, iniziando una intensa attività live con diverse band. Nel 2013 pubblica il suo primo album «Il lato sbagliato della strada», che ottiene positivi riscontri sia di critica che di pubblico, in cui alterna il cantato in inglese ed in italiano e che dimostra chiaramente sia dal lato musicale che testuale le forti influenze legate ai suoi amori musicali.

Il secondo album «Storie della fine di un’estate» è del 2016 e conferma il talento dell’artista mostrando una variazione di stile, a partire dai brani che qui sono tutti ormai in italiano, virando decisamente verso la canzone d’autore anche se non mancano momenti folk-rock e in alcuni casi pop-rock. A fine 2017 è uscito il suo ultimo lavoro intitolato «Demoni» presentato sul prestigioso palco dell’Alcatraz di Milano.

Ozzella fa anche parte della The 57th Street Band, una band tributo di Bruce Springsteen e dei Barbablues una potente e coinvolgente rock’n’roll cover band.