TiAiutiamoNoi Onlus denuncia: «Gestore supermercato ci ha negato la raccolta alimentare»

«Questo week-end avremmo voluto fare una raccolta alimentare come TiAiutiamoNoi Onlus, evento che organizziamo con una certa frequenza a Trieste vista la tanta richiesta di alimentare dalle numerosissime famiglie triestine che seguiamo. Ma questa volta, rispetto al passato, le cose sono andate un po' diversamente», Inizia così la denuncia social di Deborah Clari, presidente della nota onlus triestina  TiAiutiamoNoi. «Come nostra elegante ed educata abitudine - riferisce Deborah - siamo andati dal gestore di un supermercato di Trieste di una catena molto nota ed abbiamo chiesto l'autorizzazione per poter fare la nostra raccolta. Come sempre ci attendevano una risposta positiva ed il permesso per poterla fare ma udite udite, questa volta la richiesta ci è stata rifiutata ieri, mercoledì 27 marzo 2019!», «Noi - Deborah Clari -  continua siamo una onlus regolarmente registrata e molto attiva sul territorio ormai da qualche anno in favore dei nostri concittadini triestini ed italiani in generale e nonostante questo ci è stata negata la concessione per la raccolta alimentare che paradossalmente vuol dire più guadagno per il supermercato che aderisce all'iniziativa. Se infatti io, come cittadino privato, vado in supermercato e compre per me un chilo di pasta. Ma se vedo che c'è anche l'associazione che sta facendo la raccolta per aiutare i miei concittadini di chili di pasta ne compro 2, quindi il supermercato ne guadagna», «Nonostante questo - conclude una furibonda Deborah - ci è comunicato a noi come Onlus il diniego per la raccolta alimentare in una catena di supermercati».

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