Teatro Verdi Gorizia, Venerdì l'eleganza di El tango di Roberto Herrera

Torna in Italia l’eleganza di Roberto Herrera, uno dei più grandi ballerini di tango di tutti i tempi. Attivo nel panorama tanguero fin dagli anni ’80, è oggi considerato un vero e proprio maestro, punto di riferimento sia per il tango tradizionale che per le forme più innovative. L’appuntamento con El tango al Teatro Verdi di Gorizia è per venerdì 9 febbraio, alle 20.45, nell’ambito del cartellone di Musica e balletto. Insieme alla sua compagnia Roberto Herrera presenterà un affresco che abbraccia tutta la storia del tango, dall’epoca d’oro, anni ‘40 e ’50 del 900, fino ai giorni nostri. In scena ci saranno dieci ballerini argentini e l’orchestra dal vivo Lo que vendrà. La colonna sonora di quello che sarà un vero e proprio viaggio prenderà le mosse dai classici legati alle radici di questo ballo, che all’epoca si chiamava semplicemente musica ciudadana. I brani che saranno proposti accompagneranno l’ascoltatore attraverso i paesaggi della città di Buenos Aires fino ad arrivare al Tango Nuevo e dal suo più grande compositore, Astor Piazzolla. Per saperne di più, a El tango sarà dedicato mercoledì 7 (non giovedì 8) alle 18.30 una prolusione della rassegna “Incontri al Verdi - Conosciamo meglio lo spettacolo”: l’incontro, a ingresso libero, sarà tenuto dal maestro Jorge A.Rizzardi, Diplomato al Teatro General San Martin di Buenos Aires, della Scuola di danza Giselle di Gorizia. Il Botteghino del Teatro è aperto da lunedì a sabato dalle 17 alle 19. I biglietti della stagione artistica sono in vendita anche su VivaTicket.tango

Tanti i nomi prestigiosi protagonisti della stagione artistica 2017/2018: Raoul Bova, Chiara Francini, Ambra Angiolini, Umberto Orsini, Francesca Inaudi, Violante Placido, Paolo Ruffini, Giorgio Pasotti, Massimo Ranieri, Angela Finocchiaro, Ariella Reggio e Arturo Brachetti, tanto per fare qualche esempio. Una stagione capace di emozionare, divertire e far riflettere. Riconfermato e implementato su input del Comune, sulla scia del successo ottenuto lo scorso anno, il cartellone Young, dedicato a scuole e famiglie, con una doppia recita in lingua inglese. Ma la vera novità è rappresentata dal Verdi Off, introdotto con una duplice finalità: allargare ulteriormente la platea di spettatori, coinvolgendo in prima persona giovani e universitari, e offrire una visione lucida del quotidiano, attraverso proposte originali di compagnie riconosciute e pluripremiate.

Prosa (Otto spettacoli)

Stefano Fresi, Giorgio Pasotti, Violante Placido e Paolo Ruffini daranno vita giovedì 22 febbraio a Sogno di una notte di mezza estate. Mito, fiaba, e quotidianità si intersecano continuamente in questa versione del noto testo shakespeariano: un vero e proprio teorema sull’amore ma anche sul nonsense della vita degli uomini che si rincorrono e che si affannano per amarsi, che si innamorano e si desiderano senza spiegazioni, che si incontrano per una serie di casualità di cui non sono padroni. La vedova scaltra di Carlo Goldoni, considerata il punto di passaggio tra la commedia dell'arte, basata sull'improvvisazione, e la commedia di carattere, avrà per protagonisti Francesca Inaudi e Giuseppe Zeno venerdì 9 marzo. È ispirato a un fatto realmente accaduto Calendar Girls, interpretato mercoledì 4 aprile da Angela Finocchiaro e tra le altre da Ariella Reggio. Il testo teatrale di Tim Firth, tratto dall’omonimo film, racconta di un gruppo di donne fra i 50 e i 60 anni che si impegna in una raccolta fondi destinati a un ospedale. L'idea è di fare un calendario diverso da tutti gli altri: le amiche posano nude in normali attività domestiche. L'improvvisa e inaspettata fama metterà però a dura prova le protagoniste.

Eventi Smile (Due spettacoli)

Il maestro del trasformismo Arturo Brachetti lascerà a bocca aperta il pubblico goriziano martedì 6 marzo con Solo, one man show in cui apre le porte della sua casa, fatta di ricordi e di fantasie.

Eventi musical (Due spettacoli)

Anche il secondo musical in cartellone, Dirty dancing, farà riascoltare brani intramontabili, come “Time of my life”. A 30 anni dall’uscita del film, la storia d’amore tra Baby e Johnny potrà essere rivissuta martedì 17 aprile, con la regia di Federico Bellone, diventata la regia ufficiale dello spettacolo internazionale.

Musica e balletto (Sei spettacoli)

Il Balletto Yacobson di San Pietroburgo offrirà una carrellata dei Capolavori del balletto russo giovedì 22 marzo. Chiuderà il cartellone la Mitteleuropa Orchestra, diretta dal maestro Marco Guidarini e con Massimiliano Damerini al piano giovedì 12 aprile, con un concerto dedicato a Brahms e Beethoven.

Verdi Young (Quattro pomeridiane alle 16 e due matineè alle 10)

Da Mosca arriverà domenica 25 febbraio Puppazia. Il teatro di bambole giganti, con 15 artisti, 30 bambole giganti, effetti speciali e un evento interattivo prima dello spettacolo nel foyer del teatro. Sulla scia del successo ottenuto nelle ultime stagioni dalle rappresentazioni in inglese, ci sarà un doppio appuntamento matineè con The Great Britain show, martedì 20 e mercoledì 21 marzo. Pensato per gli studenti delle medie e del biennio delle superiori, lo spettacolo è ambientato in uno studio televisivo dove sta per andare in onda un programma dedicato alle isole britanniche, per conoscere gli abitanti e il loro modo di vivere.

Verdi Off (Quattro spettacoli)

Sei animali notturni, illusi e perdenti, che provano a combattere aggrappati ai loro piccoli squallidi sogni, saranno i protagonisti lunedì 26 febbraio di Animali da bar, spettacolo della Carrozzeria Orfeo, compagnia fondata nel 2007 dai diplomati all’Accademia d’Arte Drammatica Nico Pepe di Udine Massimiliano Setti e Gabriele Di Luca, che sono autori, registi e interpreti dei propri spettacoli. Il pluripremiato monologo La merda chiuderà il cartellone Off martedì 13 marzo: Il “brutale, disturbante e umano” testo sulla condizione umana di Cristian Ceresoli vede Silvia Gallerano sola in scena, nuda su un trespolo, che parlando della sua storia di donna parla delle insicurezze dell’individuo e di quelle della società di oggi.