Teatro di Monfalcone, Angela Hewitt giovedì apre il cartellone dei concerti nel segno di Bach

La stagione musicale del Teatro Comunale di Monfalcone si apre con un omaggio a Johann Sebastian Bach. Sarà la straordinaria pianista Angela Hewitt, unanimemente riconosciuta come una delle interpreti di riferimento della musica di Bach, a inaugurare il nuovo cartellone, giovedì 26 ottobre alle 20.45, con un programma tutto dedicato al Maestro di Eisenach.

“Non c’è musica più grande del Clavicembalo ben temperato, delle sue Suite, delle Goldberg, delle Toccate” scrive la Hewitt a proposito del compositore nel segno del quale è decollata la sua carriera internazionale e di cui ha registrato tutte le maggiori opere per tastiera (incisioni che The Sunday Times ha definito "una delle glorie discografiche dei nostri tempi"). A circa un anno dall’inizio di “The Bach Odyssey”, Angela Hewitt torna al Comunale con quattro incantevoli pagine: le Partite 35 e 6 e la Suite in la maggiore.

Impegnata in un’intensa attività concertistica internazionale, Angela Hewitt ha avviato nell’autunno 2016 l’imponente progetto itinerante “The Bach Odyssey”, che prevede l’esecuzione di tutte le opere per tastiera di Bach in dodici recital distribuiti nel corso di quattro anni. Le città toccate finora dal tour intercontinentale sono Londra (Wigmore Hall), New York (Kaufmann Concert Hall), Ottawa (Dominion-Chalmers United Church e National Arts Center) e Tokio (Kioi Hall). In collaborazione con la celebre orchestra da camera dell’Academy of St. Martin in the Fields, la Hewitt ha di recente proposto il Concerto per pianoforte K 503 di Mozart nel corso di un tour asiatico, cui ha fatto seguito nella scorsa stagione un frenetico calendario fra palcoscenici americani ed europei, cadenzato da due fortunate tourneé, nel Regno Unito con la Tonkünstler Orchester di Vienna e in Australia con la compagine cameristica Musica Viva.

Continuamente in viaggio, la Hewitt vive fra Londra e San Savino di Magione, località umbra dove da dieci anni dirige il Trasimeno Music Festival.

Concepite come esercizi destinati “ai dilettanti e in particolare ai conoscitori della stessa arte, per l’elevazione dello spirito”, le raccolte per tastiera di Bach sono il risultato di un complesso processo di maturazione stilistica. Le caratteristiche della sua poetica trovano compiuta espressione nella molteplicità dei modelli formali, all’interno dei quali l’autore sembra voler esaurire tutte le prerogative dello strumento. La raccolta chiarisce nella dedica la propria destinazione didattica e si propone, al contempo, quale compendio sperimentale di stili, forme e situazioni.

Delle tre Partite in programma la Partita n. 3 in la minore è quella dal carattere più intimo e riservato, mentre la Partita n. 5 in sol maggiore ha una fisionomia generale più leggera e briosa. La paternità bachiana della Suite in la maggiore è stata fino a poco tempo fa contrastata e attribuita soltanto di recente alla produzione giovanile del compositore. Ultima nella raccolta come numerazione, la Partita n. 6 in mi minore ne rappresenta il coronamento per la vastità delle proporzioni e la densità di contenuti tecnico-compositivi.

Alle 20.00, al Bar del Teatro, nell'ambito di "Dietro le quinte", avrà luogo una breve presentazione del concerto a cura di Federico Pupo, direttore artistico della stagione musicale.

Biglietti in vendita presso: Biglietteria del Teatro, Biblioteca Comunale di Monfalcone, ERT di Udine, prevendite Vivaticket e on line su www.vivaticket.it; la Biglietteria del Teatro accetta prenotazioni telefoniche (0481 494 664).