Teatro Miela, settimana Satierose 2019, il PROGRAMMA COMPLETO

Torna maggio, torna il Compleanno di Erik Satie ed il Miela prepara  i festeggiamenti. Una tradizione che si ripete ogni anno dalla ormai leggendaria SatieMania del 1992, kermesse che regalò agli amanti di Satie uno spazio poetico, visionario ed eccentrico e che suscitò l’entusiasmo di una rete internazionale di satiemaniaci - fra tutti John Cage che non mancò di inviare un fax di auguri alla vigilia della prima edizione. Il festival ribattezzato Satierose in omaggio a Rosella Pisciotta -  ideatrice,  anima  e motore della rassegna assieme a Cesare Piccotti - quest’anno tenta un’entusiasmante ripartenza invitando al  tavolo nuove voci. Satierose 2019, fedele all'identità giocosa e poetica, vuole rinnovarsi ed accogliere, oltre che una proposta di qualità, una comunità artistica che trascenda la sfera musicale e performativa ed includa una vasta rete culturale. Nel tratteggiare l'identità della rassegna Eleonora Cedaro, che quest’anno ne cura i contenuti, ha raccolto gli elementi che hanno ispirato le precedenti edizioni sforzandosi di guardare oltre, immaginando quali nuovi spazi si potevano suggerire. Prendendo spunto dalla consueta “chiamata” rivolta ad artisti, creativi ed in generale agli amici di Satie ad omaggiare il festeggiato con un contributo ispirato al titolo della kermesse nasce l’idea di Seduta per Musica d’Arredamento: invito a tutti i Festeggianti di Erik Satie e alle loro Poltrone. Ispirata alla celebre “Musica d’arredamento” l’iniziativa è rivolta a chi riconosce questo appuntamento come momento di identità poetica e creativa. Recita l’invito: “Portateci le vostre poltrone, sedie, cuscini, giacigli, bozzoli ed angoli di arredamento poetico. Scegliete la vostra seduta preferita o costruitene una per l’occasione. Aiutateci a comporre lo spazio vuoto attorno al pianoforte”. L’invito è stato accolto con entusiasmo dai numerosi satiemaniaci italiani, con anche qualche cuscino ospite già in viaggio transatlantico. A cura di Cristina Burelli della Libreria Antiquaria Martincigh di Udine e Sara Codutti è l’allestimento di SatieFlux - trattamento sintomatico delle correnti musicali. Un viaggio fra partiture grafiche, edizioni d’artista, manifesti, libretti di sala, fotografie ed immagini che restituisce la ricerca di musicisti, compositori, performers ed artisti visivi in relazione all’ombra lunga di Satie in una proposta che  omaggia  l’atteggiamento fluxus e che ispira il concerto di apertura del Festival, sabato 11 maggio, Fluxus in Flux. Il pianoforte di Agnese  Toniutti sarà circondato dalle “Sedute per musica d’Arredamento” con un programma che da Satie arriva a Corner, Glass, Shiomi passando per la straordinaria interpretazione dello spartito grafico di Dick Higgins L’orecchio di Emmett Williams (1977). Domenica 12 maggio, Alessandra Celletti che, più che ospite, è un’abitudine a Buon Compleanno Satie quest’anno propone il suo nuovo progetto CellettiBlue. Nella stessa serata l’ensemble del regista Dragan Živadinov presenta una performance che omaggia Edvard Zajec, artista triestino pioniere della grafica  computerizzata che dalla fine degli anni ’60 sperimentò l’interazione tra arte e tecnologia. Martedì 14 maggio, Preludio per un Canarino concerto per pianoforte e parole, progetto originale di due storici satiemaniaci della prima ora: Aleksander Rojc e Stefano Dongetti che, da Mozart a Satie, ci accompagnano fino alle composizioni di Silvio Mix - compositore futurista nato a Trieste nel 1900 ed autore, fra l’altro, di Profilo Sintetico Musicale di F.T. Marinetti di cui l’Editrice Consonarte ha appena pubblicato Musica per Pianoforte - a cura di Paolo Longo. Aleksander Rojc regala al suo amato Satie e al pubblico del Teatro Miela la prima esecuzione contemporanea assoluta dei brani di Silvio Mix. Mercoledì 15 maggio una serata di musica per pianoforte da Ravel a Bartók a cura degli studenti del Triennio della Scuola di Musica e Nuove Tecnologie del Conservatorio Tartini di Trieste, con una performance per pianoforte aumentato di e con Umberto Boldarin e Gabriele Cacia studenti della Scuola di Musica e nuove tecnologie dello stesso Conservatorio. Giovedì 16 maggio il quartetto di Gianni Bertoncini presenterà  un  omaggio  di libertà dedicato a Satie arrangiando per quartetto jazz i brani più celebri del nostro festeggiato. Con il suo Meccanismo Demolito Bertoncini ci fa accomodare e ci invita a divertirci accompagnandoci fra un ingranaggio e l’altro. Venerdì 17 maggio, giorno del compleanno di Satie, la rassegna chiude in bellezza con due preziosi regali: cin cin di compleanno con Veniero Rizzardi, docente di biblioteconomia e bibliografia musicale, musicologo e storico dei media che alle bollicine aggiungerà una frizzante chiacchierata che ci porterà da Satie a Morton Feldman passando per John Cage. Rizzardi presenterà il volume Silenzio di John Cage di cui Il Saggiatore ha da poco pubblicato una nuova edizione ed introdurrà l’evento di chiusura della manifestazione: Triadic Memories. Definita dal compositore “La più grande farfalla in cattività” Triadic Memories, composta nel 1981, prevede un’esecuzione dalla durata variabile in base alla scelta dell’interprete (dai 65 minuti alle 2 ore circa). Un’esperienza totalizzante che coinvolge l’ascoltatore, adagiato in uno spazio in penombra attorno al pianoforte, in un’esperienza di liberà percettiva che porta l’ascoltatore a muoversi di seduta in seduta, a camminare nello spazio, ad abbandonarsi ai silenzi, alle note sospese e agli accordi che fluttuano. Occasione rara e coinvolgente l’esecuzione di Triadic memories è affidata all’interprete raffinata ed attenta   Anna D’Errico.

Testo dell'invito per Seduta per Musica d'Arredamento A tutti i Festeggianti di Erik Satie e alle loro Poltrone SEDUTA PER MUSICA D’ARREDAMENTO Teatro Miela sabato 11 maggio, ore 19.30 Installazione collettiva di compleanno in occasione della kermesse che dal 1992 il Teatro Miela dedica ad una delle più originali e visionarie figure del Novecento si invita la Comunità dei Festeggianti a ricreare una scatola magica di ascolto e poesia attorno alla musica di Erik Satie La “musica d’arredamento” è in sostanza un prodotto industriale. […] ha la stessa funzione della luce, del calore e del comfort in tutte le sue forme. Chi non ha mai ascoltato “musica d’arredamento”, ignora la felicità. ERIK SATIE Istruzioni: Portateci le vostre poltrone, sedie, cuscini, giacigli, bozzoli ed angoli di arredamento poetico. Scegliete la vostra seduta preferita o costruitene una per l’occasione. Aiutateci a comporre lo spazio vuoto attorno al pianoforte.

  • la Seduta deve essere presentata dall’Artista per titolo e dimensioni entro venerdì 3 maggio (inviando una e-mail a uffici@teatrit)
  • la Seduta deve essere accompagnata dall’Artista dalle ore 9.00 alle ore
15.00 di sabato 11 maggio 2019 al Teatro Miela
  • eventuali Sedute sprovviste di Artista auto munito potranno essere trasportate in Teatro a cura dell’organizzazione (l’Artista deve prenotare il
passaggio nella e-mail di presentazione) Programma Satierose  – Teatro Miela 11-17 maggio 2019 sabato 11 maggio ore 19.30 inaugurazione SatieFlux - trattamento sintomatico delle correnti musicali.  a cura di Cristina Burelli e Sara Codutti Un viaggio fra partiture grafiche, edizioni d’artista, manifesti, libretti di sala, fotografie ed immagini che restituisce la ricerca di musicisti, compositori, performers ed artisti visivi in relazione all’ombra lunga di Erik Satie in una proposta che omaggia l’atteggiamento fluxus e che ispira, per altro, il concerto di apertura del Festival: Fluxus in Flux della pianista Agnese Toniutti.

  1. 21.00
Fluxus in flux  pianoforte Agnese Toniutti Una straordinaria interpretazione dello spartito grafico di Dick Higgins L’orecchio di Emmett Williams (1977) ispira il programma di Agnese Toniutti che comprende flash audio dal saggio di Higgins “Boredom and Danger”, estratti dell’intervista al MoMA di Mieko Shiomi alternati a pezzi pianistici di artisti Fluxus come Higgins, Corner, Shiomi, e di musicisti come Glass e Satie. La ricerca di Agnese Toniutti è profondamente votata all’indagine della multimedialità propria del Ventesimo secolo. Pianista di formazione classica discute una tesi su Giacinto Scelsi a cui dedica una ricerca che la porterà ad interpretare l’opera del compositore in prestigiosi contesti internazionali in Europa e negli Stati Uniti. Accanto agli autori del Novecento nel suo repertorio trovano spazio numerosi compositori contemporanei: nel 2016 ha eseguito in prima assoluta “Tre momenti di sessualità infantile” di Giancarlo Cardini, che nel 2018 le ha dedicato “Terza Fantasia, ad Agnese Toniutti”. 
Di recente ha presentato in prima assoluta (2018) lo spartito grafico del compositore ed artista Fluxus Dick Higgins “Emmet Williams’s ear/ L’orecchio di Emmet Williams” che ispira il programma proposto per questa serata e che comprenderà anche l’esecuzione in prima assoluta di “A really lovely piece made for & by Agnese di P. Corner, pezzo dedicato alla pianista dal compositore statunitense.

Programma: Philip Corner – Small pieces of a Fluxus REALITY (2018) Philip Corner – A really lovely piece made for & by Agnese (2019) – prima assoluta 
Erik Satie – Gnossiennes n. 1, 2, 3 (1890) Dick Higgins – L’orecchio di Emmett Williams (1977) Erik Satie – Gnossiennes n. 4, 5, 6 (1891) Philip Glass – Metamorphosis n.1 (1984) Mieko Shiomi – Fractal Freak n.1 – CAsCAde (1997)

domenica 12 maggio h.21.00 CellettiBlue  pianoforte: Alessandra Celletti Programma: Alessandra Celletti – CellettiBlue h.22.00 KOZMIZEM::2001/Zajec/Rojc Dragan Živadinov Ensemble porta un regalo speciale: una performance/informance per attori, video, luce, musicista e spettatori casuali in omaggio a Edvard Zajec. Pioniere della Computer Art, a Edvard Zajec dobbiamo l’invenzione del “meccanismo tecnologico” pensato per l’orecchio umano. Il suo libro/opera d’arte INFORMATRIX – scritto nel 1971 e pubblicato a Trieste nel 1979 – segna uno spartiacque per una generazione di artisti dell’avanguardia che tenteranno, nei decenni successivi, infinite strategie di sintesi per abbracciare arte, tecnologia e scienza. Le proiezioni dei video originali di Zajec – con  Alexander Rojc al pianoforte – accompagneranno l’opera dadaista URSONATE di Kurt Schwitters del 1932 eseguita da Šef, Tjaša Ribizel, Matej Kurinčič in Miha Mihaljčič e da Ivan Lotrič, Dario Seraval, Dragan Živadinov, Dunja Zupančič del Kvartet Filozofske fakultete  di Ljubljana.

martedì 14 maggio h.21.00 Preludio per un Canarino - Contrappunti per parole e pianoforte bene intemperanti pianoforte: Aleksander Rojc parole: Stefano Dongetti Un eccentrico racconto, un viaggio fatto di musica e parole che parte da Erik Satie per giungere all’opera di Silvio Mix - compositore futurista nato a Trieste nel 1900 - incrociando sulla strada dell’insolito le stravaganze musicali di Mozart, di Lord Berners, di Frederic Mompou. Il tutto per vedere fin dove si può arrivare ‘preludiando e preludiando’ senza fine, incrociando rimbrotti silenziosi e eleganti irriverenze musicali a pensieri approntati per l’occasione e rigorosamente “d’arredamento”. Un progetto originale di Rojc e Dongetti, due veterani ‘satiemaniaci’ del Miela, che vuole essere esecuzione e reinvenzione, sempre fedele in tutto e per tutto al motto satiano: “benché le nostre informazioni siano false, non le garantiamo”.

  1. SATIE - da Air Froides, n.2-Modestement
  2. SATIE - Gnossiennes
  3. A. MOZART - Marcia funebre del Signor Maestro Contrappunto
  4. MIX - Pianto Notturno*
  5. MIX - Preghiera*
  6. MIX - Crepuscolo d'Agosto*
  7. MIX - Nella valle a notte*
  8. MIX - Stati d'animo: Preludio I , Preludio II, Preludio III , Preludio IV.*
  9. BERNERS - Marcia funebre per un canarino
  10. SATIE - d'Endriophtalma
  11. MOMPOU: Musica Callada

*prima esecuzione contemporanea assoluta

mercoledì 15 maggio

  1. 19.30
Jeunes pour Satie Una serata di musica per pianoforte da Ravel a Bartók a cura degli studenti della Scuola di Pianoforte del Conservatorio Tartini di Trieste, con una performance per pianoforte aumentato di e con Umberto Boldarin e Gabriele Cacia, studenti della Scuola di Musica e nuove tecnologie dello stesso Conservatorio.   Programma: h.19.30 Omaggio a Monsieur Satie  performance per pianoforte aumentato di e con UMBERTO BOLDARIN GABRIELE CACIA h.21.00 LUCA CHIANDOTTO pianoforte Maurice Ravel 1875 – 1937 da Miroirs: n. 5 “La vallée des cloches” Samuel Barber 1910 – 1981 Sonata in mi bemolle minore op. 26 Allegro energico Allegro vivace e leggero Adagio mesto Fuga: Allegro con spirito MARIA IAIZA pianoforte Einojuhani Rautavaara 1928 – 2016 Sonata n. 2 “The Fire Sermon” Molto Allegro Andante assai Allegro brutale George Crumb 1929 da Makrokosmos, I volume: n. 2 Proteus (Pisces) n. 3 Pastorale (from the Kingdom of Atlantis, ca. 10.000 B.C.) (Taurus) n. 8 The Magic Circle of Infinity (Moto Perpetuo) (Leo)

KRISTI HIFZI pianoforte Bela Bartók 1881 – 1945 Sonata per pianoforte BB 88 SZ 80 Allegro moderato Sostenuto e pesante Allegro molto giovedì 16 maggio h.21.00 Il Meccanismo Demolito Ida Bertoncini – voce recitante Marco Ronzani – sax soprano 
Michele Zattera – chitarra ed effetti Davide Gonsalves – basso ed effetti Gianni Bertoncini –  batteria ed elettronica

Un omaggio di libertà è quello che Bertoncini dedica a Satie arrangiando per quartetto jazz i brani più celebri del nostro festeggiato. Con il suo Meccanismo Demolito ci fa accomodare e ci invita a divertirci accompagnandoci fra un ingranaggio e l’altro. Gianni Bertoncini musicista e compositore. Diplomato in flauto traverso al Conservatorio Pedrollo di Vicenza si perfeziona in seguito come batterista e percussionista di estrazione jazz, collaborando con Claudio Fasoli, Paolino dalla Porta, Michael Gassman, Paolo Fresu e Kenny Wheeler. Ad oggi è  membro stabile del gruppo Cludio Fasoli Four, del quale ha curato la produzione dei cd “Avenir” e “Patchwork”, anche in veste di arrangiamento della parte elettronica.

venerdì 17 maggio h.19.30 Silenzio - di John Cage   presentazione del libro edito da Il Saggiatore con Veniero Rizzardi Uno speciale cin cin di compleanno nel foyer del Teatro Miela con Veniero Rizzardi, docente di Biblioteconomia e bibliografia musicale, musicologo e storico dei media. Rizzardi presenterà il volume Silenzio di John Cage, edito da Il Saggiatore. Una frizzante chiacchierata che ci guiderà da Satie a Morton Feldman passando per John Cage e le avanguardie del Novecento. Rizzardi introdurrà l’evento di chiusura di SatieRose, previsto per le ore 21.00: Triadic memories.

h.21.00 Triadic Memories - Morton Feldman pianoforte: Anna D’Errico Definita da Morton Feldman “la più grande farfalla in cattività” Triadic Memories è un’opera che l’autore newyorkese compone nel 1981 e prevede un’esecuzione dalla durata variabile in base alla scelta dell’interprete – dai 65 minuti alle 2 ore circa –. Un’esperienza totalizzante che coinvolge l’ascoltatore, adagiato in uno spazio in penombra attorno al pianoforte, in un’esperienza di liberà percettiva che porta l’ascoltatore a muoversi di seduta in seduta, a camminare nello spazio, ad abbandonarsi ai silenzi, alle note sospese e agli accordi che fluttuano. Occasione rara e coinvolgente l’esecuzione di Triadic memories, affidata all’interprete raffinata ed attenta Anna D’Errico pianista apprezzata a livello internazionale ed applaudita dalle platee della Philharmonie di Essen, Carnegie Hall di New York, Mito Art Tower Ibaraki e del Parco della Musica di Roma. dopo il concerto e fino alle h.23.59 Buon Compleanno Satie! torta e candeline