Tea Room cambia proprietà, stop agli eventi culturali di Cinzia e Igor

«Un anno fa è iniziata la gestione culturale del Tea Room mia e di Igor. Un anno di amore regalato a Trieste: quasi un centinaio di eventi con scrittori, attori teatrali, giornalisti, conferenzieri; sabati ricchi di mercatini artigianali e mostre programmate sino ad agosto 2020. Tutto senza far pagare nulla, tutto per diffondere bellezza e conoscenza». Lo ha sottolienato Cinzia Lacalamita, responsabile degli eventi culturali del Tea Room. «Abbiamo reso - riferisce Cinzia - vive le mura, dato un'anima a ogni angolo, creato spazi per guardarsi, baciarsi, recuperare la conversazione che parla occhi negli occhi. Abbiamo voluto vetri con le impronte dei bambini da non pulire mai. Abbiamo riservato tavoli per anziani soli, soli ma con noi come famiglia nuova». «Abbiamo trionfato - ancora - nella giornata mondiale della poesia, primi su cento bar italiani: 642 persone si sono unite a noi per scrivere di emozioni. Oggi tutto si conclude. Il Tea cambia proprietari e il nostro servizio non è piu' richiesto. Igor e io lo accettiamo, capiamo che chi inizia ha il diritto di modificare le cose. Auguriamo ogni bene a chi subentra. Però, fa male. Chiude il sipario, spariscono i libri, i muri perdono i quadri, la lavagna degli artisti cancellata. La voce è muta». «Grazie - conclude con un certo rammarico ed una lacrimuccia -  a chi ci ha amati profondamente, grazie Trieste».