Supermercati, sacchetti per la verdura a pagamento: 2 cent l’uno, italiani d’accordo

Dalla giornata di oggi, lunedì 1 gennaio 2018, i sacchetti di plastica utilizzati nei supermercati per la verdura, la frutta, la panetteria, ma anche carne e pesce, dovranno essere compostabili e biodegradabili. Proprio per tale motivo, non saranno più gratis, come si era abituati sinora oggi, ma avranno un costo, da aggiungere ai prodotti acquistati (esattamente come le borse della spesa).

Stando ai rumors, il costo dovrebbe essere al massimo di 5 cent a sacchetto, anche se la cifra di 2 cent sembra al momento la più accreditata.

Tale norma era contenuta nella legge «Mezzogiorno», approvata la scorsa estate, spiega anche le caratteristiche del sacchetto “a norma di legge”: essere adeguati all’utilizzo alimentare, non più di 15 micron di spessore della singola parete ed essere formato almeno dal 40% di materiale rinnovabile (percentuale che cresce di anno in anno, arrivando al 60% nel 2021).

Sanzioni salate in caso di trasgressione con sanzioni da 2.500 a 100 mila euro se il quantitativo dei sacchetti fuori legge dovesse risultare particolarmente ingente.

Gli italiani però, stando al sondaggio della società Ipsos Public Affairs, e ripreso da diversi media, sembrano apprezzare la novità, con oltre il 60% dei cittadini che si dice favorevole alla nuova norma “green”