“Su e zò per l'aria”, nel week-end voli rievocativi della linea aerea Trieste – Lussinpiccolo con idrovolante

Ultimi preparativi e ritocchi in vista delle giornate “clou” del nutrito programma di “Su e zò per l'aria” che troverà sabato 19 e domenica 20 maggio il suo compimento nell'atteso volo sulla rotta Trieste – Lussinpiccolo e ritorno con idrovolante. Volendo così rievocare i fasti delle linee aeree della S.I.S.A. degli anni '20 e '30 (la Società Italiana Servizi Aerei, costituita a Trieste dai Fratelli Cosulich) ma anche indicare, con l'occasione, la possibilità e l'opportunità, anche da un punto di vista turistico e imprenditoriale, di una ripresa di questi voli nell'area adriatica con particolare riferimento ai collegamenti verso l'Istria, il Quarnero e la Dalmazia.

Il tutto, però, con un attento sguardo all'evoluzione delle condizioni meteorologiche non propriamente stabili di questi giorni ma che, stanti le ultime osservazioni, si confida non dovrebbero compromettere il tanto agognato volo (come invece accadde l'anno scorso, quando l'analoga “spedizione” rievocativa verso Zara dovette venir rinviata di quasi un mese).

Alcune variazioni in ogni caso ci saranno, in particolare per quanto riguarda l'aereo che effettuerà la missione. Come ha riferito infatti il comandante Egidio Braicovich, pilota nonché presidente dell'Associazione “Mare Cielo Gianni Widmer”, principale organizzatrice dell'intera iniziativa (con il patrocinio del Comune di Trieste e della Regione FVG e la collaborazione di diverse realtà culturali, educative e associative cittadine), il previsto Cessna 206 a sei posti messo a disposizione, come già nelle scorse due edizioni (Torino 2016 e Zara 2017), dall'Aero Club di Como, dovrà purtroppo venir sostituito, per improrogabili necessità manutentive, da un Cessna 172, velivolo che proprio a causa della sua configurazione anfibia (dotato cioè sia di galleggianti che di ruote per eventuali atterraggi sul terreno) dispone di un numero di posti ben più ridotto, ovvero di tre posti soltanto compresi quelli per il pilota e il co-pilota.      Da ciò deriverà – come ha precisato il comandante Braicovich, che si presterà volentieri a fare gli “straordinari” – che le “partenze” di sabato verso Lussino “raddoppieranno” per consentire a tutti i viaggiatori inizialmente previsti di poter comunque partecipare (dovrebbero salire così a bordo prima la signora Licia Giadrossi della Comunità di Lussinpiccolo in Trieste, quindi l'imprenditore triestino Edi Kraus, sostenitore di una ripresa dei collegamenti sia marittimi che aerei verso l'Istria e la Dalmazia, e la scrittrice e storica di “cose lussignane” Rita Cramer.

Il “piano di volo” prevede dunque: alle ore 10.30 di sabato 19, l'arrivo dell'idrovolante da Como, con ormeggio al Molo Audace; quindi l'imbarco passeggeri e – in questo caso come da programma già diffuso – la  partenza per Lussinpiccolo alle ore 12.30 (l'arrivo sull'isola è previsto verso le 13.40);

la novità vedrà invece il Cessna 172 ritornare subito dopo a Trieste, accogliere verso le ore 15, sempre sul Molo Audace, gli ulteriori partecipanti e ripartire nuovamente, alle ore 15.40, verso Lussino.

Domenica 20, l'aereo di ritorno da Lussino “riapparirà” alle ore 12.30 al Molo Audace per subito dopo trasferirsi allo Yacht Club Adriaco, al Molo Sartorio dove, alle 13.15, avrà luogo una cerimonia di saluto e bentornato all'equipaggio e ai passeggeri, da parte della presidenza e dei soci del Club nautico. Infine, alle ore 15.30, dallo specchio d'acqua antistante la Scala Reale (piazza dell'Unità), il Cessna ripartirà verso la “base” di Como.

Per quanto concerne i voli va rilevato – come già ricordato in precedenza - che l'aereo – essendo tra l'altro il Cessna 172 di per sé un po' più lento del previsto 206 - cercherà di ripetere in tutto e per tutto la rotta, la velocità (compiendo il percorso fino a Lussino in circa 70 minuti) e la quota di volo quasi al livello del mare (a 500 piedi, corrispondenti a circa 160 metri) tenuta dai Cant 22 della S.I.S.A. di allora.

E ancora che – ma solo nel viaggio di trasferimento da Como a Trieste, per i detti motivi di carenza di posti – a bordo, a fianco di Braicovich vi sarà anche, in veste di co-pilota, una diplomanda del 5° anno della Sezione Aeronautica del “Nautico”, la triestina Serena Gaggi;  e ciò nell'ambito della detta collaborazione da sempre intessuta dall'Associazione “Mare Cielo Gianni Widmer” con le nostre scuole e con il Nautico in special modo.

Non vanno peraltro trascurate le diverse iniziative collaterali che si svolgeranno anche in questi ultimi giorni di “Su e zò per l'aria 2018”:

sabato 19, dalle ore 9 (e fino alle ore 13.30 circa), in via Torino 9, presso l'IRCI, sarà svolto uno speciale annullo filatelico commemorativo curato da Poste Italiane;

e ancora, sempre sabato, nell'ambito della campagna nazionale di promozione della  lettura denominata “Il Maggio dei libri” cui partecipano diverse biblioteche cittadine, è stato creato, per questa speciale occasione, un singolare abbinamento tra il volo, la lettura e i “richiami” letterari riferiti a queste nostre terre e mari e agli anni degli idrovolanti: con il titolo “Svolemo insieme”, alle ore 10.30, sul Molo Audace, in concomitanza con l'arrivo dell'aereo da Como, verranno svolte per tutti i presenti apposite letture di brani “in tema” tratti dalle “Maldobrie” di Carpinteri e Faraguna. In particolare, e rifacendosi alla rievocazione storica delle tratte percorse dall'idrovolante,  Gabriella Norio e Riccardo Cepach, del Servizio Biblioteche del Comune di Trieste, leggeranno i brani  “Cocai de pupa” e “L'avanzamento”, legati appunto alla Lussino di quegli anni. Le letture saranno tradotte anche nella Lingua dei segni per dare la possibilità al pubblico più ampio possibile di apprezzare il fine umorismo degli autori e la storia evocante ricordi certamente graditi ai più anziani, che potranno condividerli con i più giovani. (in caso di pioggia l'evento si svolgerà presso la sede dell'IRCI. in via Torino).

sempre sabato, e ancora all'IRCI di via Torino, saranno tenute a partire dalle ore 17, una serie di visite guidate alla mostra tematica in corso, a cura dell'esperto dell'idroaviazione Mario Tomarchio (la mostra sarà visitabile fino a domenica 3 giugno);

allo Yacht Club Adriaco (Molo Sartorio 1), è intanto visitabile un'altra mostra fotografica in tema, minore ma con alcuni “pezzi” molto interessanti e rari (con alcune inedite “chicche” riguardanti la Trieste e la Lussino di un tempo) e anche con una sezione “attuale” sui voli rievocativi di questi ultimi anni; (ogni giorno dalle 9 alle 13.30 e dalle 17 fino a sera, negli orari di apertura dell’Adriaco).

Va infine sottolineato come anche Lussino abbia organizzato un suo programma celebrativo di quest'evento, anch'esso “concentrato” principalmente nella giornata di sabato 19: alle ore 13.30 circa, il primo arrivo dell'aereo sarà salutato, presso la Capitaneria di Porto, dagli ottoni della Banda di Lussinpiccolo, con saluto delle Autorità ed esibizione di majorettes; in serata, alle ore 18, sarà inaugurata a Villa Perla, sede della Comunità degli Italiani, una mostra storica fotografica con immagini e documenti degli anni '20 e '30 e del servizio di idrovolanti avviato dalla SISA a partire da quel fatidico 15 ottobre 1926