Debutta lunedì SmartBus, il nuovo servizio di autobus a chiamata per l’altopiano

Debutta lunedì SmartBus, il nuovo servizio sperimentale di autobus a chiamata di Trieste Trasporti operativo nelle aree dell’altopiano. Cofinanziato dal programma europeo Interreg Central Europe, SmartBus sarà operativo tutti i giorni della settimana, festivi compresi, dalle 8:30 alle 21:00. Il servizio è autorizzato dalla Direzione Infrastrutture e trasporti della Regione Friuli Venezia Giulia.

SmartBus, che in questa fase si aggiunge ai normali servizi di linea di Trieste Trasporti (senza apportarvi modifiche di alcun tipo), si prenota via web all’indirizzo smartbus.triestetrasporti.it (online da sabato 29 giugno) oppure tramite call center al numero 040 9720093, operativo tutti i giorni dalle 9:00 alle 21:00.

Per accedere al servizio è prima necessario registrarsi: lo si può fare via web oppure comunicando i propri dati all’operatore telefonico, insieme con un numero di cellulare e un indirizzo di posta elettronica dove ricevere le notifiche e i messaggi sul servizio. Se ci si registra via internet, la password dev’essere alfanumerica e di almeno 8 caratteri.

Il servizio, in questa fase di sperimentazione, è svolto da due autobus che per ora si muoveranno esclusivamente sull’altopiano: il primo autobus opererà nella parte ovest della provincia (fra Opicina e Borgo San Mauro), il secondo nella parte est (fra Opicina, Cattinara e Draga Sant’Elia).

SmartBus si muove esclusivamente sui tracciati delle linee del normale servizio di trasporto pubblico locale e usa le fermate di Trieste Trasporti. Ma a differenza dei normali servizi di linea, viaggia solo su prenotazione e lungo un percorso che, di volta in volta, viene pianificato in base alle richieste degli utenti. L’elenco di tutte le fermate del servizio, con un’ampia sezione di domande e risposte, è disponibile sul sito smartbus.triestetrasporti.it.

Dopo essersi registrati, si può prenotare una corsa. Si sceglie la fermata di partenza, quella di destinazione e la fascia oraria del viaggio. Alternativamente, si può chiedere di partire dopo una determinata ora oppure di arrivare a destinazione entro una determinata ora: nel primo caso, il sistema cercherà una corsa disponibile nei 35 minuti successivi all’ora indicata; nel secondo, il sistema cercherà una corsa che giunga a destinazione nei 35 minuti che precedono l’ora indicata.

Una volta confermata la prenotazione, il sistema verifica automaticamente la disponibilità di una corsa ed entro una decina di muniti invia all’utente un sms o una mail per comunicare l’orario e la fermata di partenza. Se la corsa non è disponibile, all’utente viene comunicato che la richiesta non è andata a buon fine. In questo caso l’utente può farsi assistere dal call center per verificare la disponibilità di una corsa in altre fasce orarie.

La prenotazione si può fare fino a due ore prima l’effettuazione della corsa. Se la prenotazione avviene il giorno precedente o il giorno stesso della corsa, la notifica è inviata all’utente entro una decina di minuti dalla prenotazione. Se invece la prenotazione avviene con un anticipo maggiore, l’utente riceverà la notifica il giorno che precede la corsa. All’ora concordata, il cliente dovrà farsi trovare, puntuale, in fermata: all’arrivo di SmartBus, dovrà solo comunicare al conducente il proprio nome e accomodarsi. Non è necessario suonare il campanello per prenotare la discesa: il conducente, grazie a un dispositivo di bordo, conosce l’origine e la destinazione di ciascun passeggero.

SmartBus sarà completamente gratuito fino a domenica 11 agosto. Da lunedì 12 agosto il costo sarà di 2 euro per corsa. Il pagamento, sia che la prenotazione avvenga via internet e sia che avvenga tramite call center, potrà essere effettuato con carta di credito oppure con dei coupon prepagati che saranno distribuiti presso alcuni punti convenzionati che saranno comunicati entro il mese di luglio. Il servizio rimarrà gratuito per chi è titolare di un abbonamento annuale o scolastico per l’intera rete, per le persone con disabilità e per i bambini di altezza inferiore al metro o con meno di 10 anni di età (purché accompagnati da un familiare).

«In un contesto internazionale e tecnologico in cui la mobilità e i trasporti stanno profondamente trasformandosi, l’innovazione e l’ascolto del territorio caratterizzano, oggi più che mai, la traiettoria d’azione di Trieste Trasporti e di Arriva, la società del gruppo Deutsche Bahn che detiene il 40% di TT. SmartBus è una tappa di questo percorso, è un laboratorio aperto che rovescia la tradizionale idea di trasporto pubblico locale, dove non sono più i clienti a doversi adeguare al servizio ma è il servizio a vestire la domanda dei clienti» dice l’amministratore delegato di Trieste Trasporti Aniello Semplice.

Obiettivo di Peripheral Access, il progetto europeo che ha cofinanziato SmartBus, è incentivare l’innovazione nei trasporti nelle aree periferiche e di confine d’Europa, dove l’intensità e la frequenza dei normali servizi di trasporto pubblico locale sono mediamente inferiori a quanto accade nelle aree urbane. Un obiettivo che la UE ritiene prioritario, se si considera che oltre il 90% dei territori dell’Unione sono territori a domanda debole, con una densità abitativa inferiore alle 150 persone per chilometro quadrato e collegamenti non sempre adeguati.

SmartBus è quindi un progetto collaborativo che intende crescere insieme con il territorio. L’iniziativa avrà inizialmente una durata di quattro mesi (da lunedì 1 luglio a giovedì 31 ottobre): all’esito di questa prima fase Trieste Trasporti, insieme con la Regione e i partner di progetto, deciderà se e in quale perimetro proseguire l’attività. Tutti i suggerimenti sono i benvenuti: per comunicazioni, valutazioni o dubbi sul servizio, si può scrivere all’indirizzo di posta elettronica smartbus@triestetrasporti.it.