Sisprint in tour - focus Fvg: primo report regionale su economia, impresa e territori

Presentato questa mattina a Trieste nella sede della Camera di Commercio Venezia Giulia,  Sisprint (Sistema Integrato di Supporto alla Progettazione degli Interventi Territoriali).

Il progetto Sisprint si propone di rafforzare la capacità delle Amministrazioni, titolari della programmazione, di qualificare la progettualità per lo sviluppo e sostenere la competitività, dando risposta puntuale alle esigenze delle imprese e dei territori.

L'evento è stato  la prima occasione di confronto, fra gli attori dello sviluppo locale, finalizzato alla costruzione di un comune percorso incentrato sui temi della programmazione regionale. Presenti alla presentazione gli assessori dei Comuni di Trieste e Gorizia, istituzioni di Udine e Pordenone, Enti di ricerca, Tribunali, Consorzi di Sviluppo, Aziende portuali, associazioni di Categoria, che hanno contribuito a far emergere le singole necessità informative.

«Il report - ha introdotto il presidente della Camere di Commercio Venezia Giulia, Antonio Paoletti - che  presentiamo oggi ha come destinatarie le Amministrazioni titolari della programmazione ed è inserito nell'ambito del progetto Sisprint, che ha come obiettivo il rafforzamento della capacità delle Amministrazioni di rispondere alle esigenze di imprese e territori, rendendo disponibile una strumentazione in grado di qualificare la progettualità per lo sviluppo e sostenere la competitività. Tale strumentazione si fonda sul patrimonio di dati economici provenienti dal Registro delle  Imprese delle Camere di Commercio, integrato con le informazioni dell'Agenzia per la Coesione Territoriale».

«Si tratta di un sistema di dati particolarmente importante anche per la Regione - ha commentato l'assessore regionale alle Attività produttive e turismo, Sergio Emidio Bini - per la necessità di avere dati di riferimento concretamente collegati all'economia reale, da dirottare ai fruitori in maniera tempestiva».

Dal report (la cui sintesi è in allegato a fine articolo) emerge un quadro articolato per il Friuli Venezia Giulia. Lo ha  confermato Marco Pini dell'Ufficio studi Unioncamere-SI.Camera che ha curato la ricerca fatta nell'ambito del Progetto Sisprint (Sistema Integrato di Supporto alla Progettazione degli Interventi Territoriali), finanziato dal Pon Governance e Capacità istituzionale 2014-2020.

«I dati negativi - ha detto Pini - sono legati all'invecchiamento demografico, alla riduzione del numero delle imprese con particolare riguardo alle imprese artigiane e a una bassa quota di imprese giovanili. Di positivo c'è l'elevata propensione all'export, il Pil pro capite alto, un tasso di occupazione e disoccupazione superiore alla media nazionale, un numero elevato di start up innovative, una elevata diffusione di imprese coesive che tendono alla coesione sociale del territorio e i numerosi investimenti nella Green economy.

Dal report - conclude Pini - emergono anche i settori sui quali bisognerebbe investire maggiormente, quali  cultura, creatività e le imprese giovanili. C'è poi l'innovazione in generale, un settore nel quale il Friuli Venezia Giulia a livello europeo è nella parte bassa della classifica. Un posizione che ricopre anche nella crescita economica».

Nelle conclusioni il segretario generale della Camera di Commercio Venezia Giulia, Pierluigi Medeot, ha ribadito quanto sia necessario «che ci siano alla base di ogni sviluppo economico delle precondizioni di carattere culturale, sociale, imprenditoriale e istituzionale. E per avere una visione concreta di medio-lungo periodo è indispensabile conoscere approfonditamente le economie dei territori e le Camera di Commercio per essere per loro natura la casa delle imprese, hanno un dialogo continuo e diretto con le stesse, conoscendone tutti gli elementi costitutivi e di bilancio. Una fonte inesauribile di dati che se opportunamente analizzati posso essere funzionali alle strategie di sviluppo».

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