Sincrotrone, a Claudio Allocchio la medaglia d’onore dalla Vietsch Foundation

Per la prima volta, la rete della ricerca italiana GARR viene premiata con la medaglia d’onore assegnata dalla Vietsch Foundation per idee innovative e sviluppo di servizi originali nell’ambito ICT. Ad aggiudicarsi l’ambito riconoscimento è stato Claudio Allocchio, Senior Technical Officer della rete GARR ed esperto di applicazioni avanzate e sicurezza, attualmente in forze al gruppo Information Technology di Elettra Sincrotrone Trieste. La cerimonia di premiazione si è svolta a Tallinn in Estonia, durante l’apertura della conferenza TNC19, il più grande appuntamento europeo per gli esperti di networking. Claudio Allocchio è stato votato all’unanimità dal comitato di selezione “per gli importanti successi raggiunti nel corso della sua carriera e per il contributo dato alla crescita della comunità mondiale delle reti della ricerca e dell’istruzione”.

Valentino Cavalli, componente del direttivo della Fondazione Vietsch spiega così l’assegnazione del premio: “Il contributo di Claudio Allocchio alle reti della ricerca è stato impressionante in particolare nello sviluppo delle comunità internazionali. È stato un piacere lavorare con lui per molti anni quando era nel direttivo di TERENA e a capo del suo Comitato Tecnico. Sono testimone, inoltre, della sua competenza e dell’entusiasmo con cui successivamente ha contribuito allo sviluppo di LoLa (Low Latency) il servizio audio-video che permette a musicisti e performers di suonare, danzare, recitare insieme a distanza al di là delle distanze geografiche”.

Le parole di Claudio Allocchio esprimono chiaramente la sua visione e il piacere nel cimentarsi con obiettivi ambiziosi: "Sin dagli inizi, ho sempre cercato di utilizzare la rete per consentire alle persone di comunicare più facilmente e meglio tra loro, creando relazioni e comunità. Tutti dovrebbero essere in grado di parlare e inviare messaggi a chiunque, mi sono detto in tempo ormai lontano in cui questo era solo un sogno, e con un gruppo di colleghi abbiamo creato il servizio di posta elettronica globale”. Era il 1987 e, agli albori della posta elettronica, l’interfaccia dell’utente sviluppata da Allocchio si chiamava “Gmail” – che stava per “Generic mail” e non “Google mail” visto che Google ancora non era lontanamente immaginabile.