Shoah, dalla memoria alla vita, al via progetto per sensibilizzare i ragazzi delle scuole superiori

Una sessantina di studenti di otto scuole superiori di Trieste parteciperanno quest’anno al progetto "Shoah: dalla memoria alla vita. Viaggio a Terezin la città delle false speranze”, il campo di concentramento vicino a Praga, utilizzato dai nazisti come “ghetto modello” per la loro propaganda, per mostrare alle diplomazie degli altri Paesi e alla Croce Rossa Internazionale le “buone condizioni di vita” degli ebrei confinati.

L’iniziativa è stata presentata oggi (lunedì 2 dicembre) nel corso di una conferenza stampa, svoltasi nella sala giunta del Comune di Trieste, alla quale sono intervenuti tra gli altri l’assessore all’Educazione, Scuola, Università e Ricerca Angela Brandi, il rabbino capo della Comunità Ebraica di Trieste Alexander Meloni, il presidente dell’Associazione Musica Libera Davide Casali e lo storico Alessandro Carrieri.

Nell’ambito delle iniziative per la Giornata della Memoria in collaborazione con la Comunità Ebraica di Trieste - ha spiegato l’assessore Angela Brandi – quest’anno abbiamo organizzato un percorso di approfondimento sui temi della Shoah, che si svilupperà in un ciclo di 5 incontri formativi e in un viaggio di 4 giorni al campo-ghetto di Terezin e a Praga a marzo del prossimo anno. Al progetto hanno aderito 60 ragazzi, il doppio dell’anno scorso, in rappresentanza di 8 Istituti: Carducci-Dante, Deledda-Fabiani, Nautico-Galvani, Petrarca, Nordio, Volta, Preseren, Da Vinci-Carli-Sandrinelli”. “In un percorso lungo e articolato, che va al di là della semplice ricorrenza del Giorno della Memoria -ha detto Angela Brandi – vogliamo offrire agli studenti l’opportunità di comprendere il senso e la tragedia della Shoah, soprattutto ora che i testimoni stanno sparendo. Sarà un percorso educativo e culturale articolato in tre momenti: uno di formazione propedeutica che si sviluppa in 5 incontri; il secondo con l'affiancamento e accompagnamento durante il viaggio a Terezin ed un terzo con la restituzione finale alla cittadinanza dell'esperienza vissuta e una mostra.”

“Mi fa piacere -ha aggiunto il rabbino Alexander Meloni – che il Comune di Trieste promuova questo progetto, mai come ora necessario”. Il vero problema è far capire ai giovani come si può sviluppare una situazione che può portare alla Shoah, perché quando si perdono sensibilità e coscienza la storia si può ripetere.

Sulla scelta di Terezin per presentare la Shoah anche sotto il profilo artistico si è soffermato Davide Casali, che ha evidenziato la volontà di far conoscere ai ragazzi la realtà degli ebrei di allora e di oggi e ancora di parlare con alcuni testimoni, come ad esempio con Massimo Gentili Tedeschi, il nipote di quell’Alberto Gentili, professore e compositore ebreo veneziano, che scoprì Vivaldi in Italia.

Il calendario degli incontri formativi prevede i seguenti appuntamenti. Mercoledì 4 dicembre 2019 (ore 17.30-19.30) PAG Toti (San Giusto - via del Castello, 1) Presentazione del progetto, con la presenza di tutto lo staff e con l'intervento Alessandro Carrieri (inquadramento del periodo storico della Shoah con un focus specifico sul campo di concentramento di Terezin).

Giovedì 23 gennaio 2020 (alle ore 17.30-19.00) Museo ebraico (via del Monte 7) Museo ebraico di Trieste incontro con lo storico Tristano Matta.

Giovedì 13 febbraio 2020 (ore 17.30-19.30) Tempio Israelitico di Trieste (via San Francesco, 19) lezione di approfondimento con il prof. Mauro Tabor, assessore alla cultura della Comunità Ebraica di Trieste, sulla vita della Comunità Ebraica di Trieste nel periodo delle leggi razziali e delle deportazioni. A seguire un rinfresco con specialità ebraiche casher.

Mercoledì 26 febbraio 2020 (ore 17.30-19.30) PAG Toti (San Giusto - via del Castello, 1) laboratorio di fotografia e scrittura creativa Il laboratorio sarà tenuto da Diego Cienetempio per la parte della fotografia e Amaryllis Gacioppo per la parte di scrittura creativa in vista della visita a Terezin e della costruzione del materiale per la mostra a aprile 2020.

Mercoledì 4 marzo 2020 (ore 17.30-19.30) PAG Toti (San Giusto - via del Castello, 1) conferenza-concerto con introduzione sulla musica concentrazionaria a cura del maestro Davide Casali, Alessandro Carrieri e Maria Teresa Milano, con la testimonianza di Massimo Gentili Tedeschi, nipote di Alberto gentili, compositore ebreo veneziano. Al pianoforte Pierpaolo Levi, musiche di A. Gentili e V. Ullmann.

A maggio, dopo il viaggio a Terezin degli studenti a fine marzo, si terrà una mostra, con foto e video, per offrire a tutti i frutti dell'esperienza vissuta.