Monfalcone, pesce non tracciato e scongelato male: sequestro e sospensione del locale

La Polizia locale di Monfalcone dopo aver ricevuto la segnalazione è giusta in un locale a Monfalcone per accertarsi delle situazioni dello stesso. E' stata mandata la richiesta di supporto per poter reperire un traduttore un traduttore che comprendesse la lingua bengalese perchè la persona in azienda non comprende la lingua italiana. Si tratta di un'attività di pescheria con il dipendente in questione di nazionalità bengalese. Durante il sopralluogo bisognava accertarsi della provenienza del prodotto ittico in vendita. Nessun bancone della pescheria disponeva di alcun sistema di protezione tra il pesce e la clientela. Il dipendente non disponeva di abito idoneo al lavoro per la somministrazione del pesce. Le cassette inoltre riutilizzate per varie tipologie diverse di pesce. La persona afferma di non aver frequentato un corso per la gestione degli alimenti, non riusciva a leggere le etichette della dispensa per mancata conoscenza della lingua. Il pesce inoltre veniva decongelato sotto l'acqua. Sono stati sequestrati oltre 23 kg di pesce privo di qualsiasi indicazione -provenienza, tracciabilità- e di 4,5 kg di pesce decongelato senza procedura adeguata. Gli agenti hanno poi trovato nelle delle frigorifere non funzionanti. E appoggiati ai frigoriferi dei pneumatici usurati, tutto fuorchè igienico, e nel furgone adibito al trasporto una bicicletta. La scena ha costretto gli operatori dell'Azienda Sanitaria alla sospensione e sequestro dell'attività alimentare fino a che il titolare non dimostrerà di essere idoneo alla gestione dell'impresa. Sarà inoltre irrogata una sanzione dal valore di 2.000 €.