(SEGNALAZIONE) Basabanchi rèpete spettacolo entusiasmante per ogni età

Sabato sera ho potuto assistere ad uno spettacolo che definirei entusiasmante sia perchè il cast era di tutto rispetto ma anche perchè questo riproponeva la continuazione di uno dell’ altro anno che già aveva avuto un notevole successo, naturalmente sto parlando di Basabanchi rèpete tutto in vernacolo triestino.

Se il primo spettacolo era veramente piacevole, (se non sbaglio l’avevo asserito proprio in un mio scritto) questo secondo a mio modestissimo parere, lo ha superato e questo l’ho potuto riscontrare sia dai giudizi della gente che avevo a fianco oltre che, con grandissimo piacere, anche dalla presenza di un pubblico finalmente sempre più giovane. (che si riesca proponendo questi spettacoli a riportare la gioventù a teatro.....)

Che dire del cast tutti bravissimi e mi piacerebbe poterli elencare uno a uno ma sarei sicuramente tacciato di uno che fa la lista della spesa.... quindi ne citerò almeno qualcuno.

Constatato che tutto si svolge all’interno di un convento delle Suore della Beata Pinza come non dover citare Suor Camoma (Ariella Reggio) che come sempre con la sua bravura e con la sua ironia tiene la scena raccogliendo sempre il consenso di tutto il pubblico. (compreso il mio da molti anni....)

E che dire del pittore e affrescatore del convento Duccio da Sgonico (Leonardo Zannier) che abbina come sempre l’abilità d’artista di palcoscenico a quella di un cantante con una sempre splendida voce.

A questo punto però vorrei spendere due parole in più per quello che oltre ad aver scritto il libro e di conseguenza i testi di questo splendido spettacolo, lo ha interpretato in modo travolgente nella parte della Madre Superiora con tanta auto ironia che non sono certo mancati dopo le risate per le sue esilaranti gags, i giusti scrosci d’applausi.(senza contare i vari e stravaganti abbigliamenti di scena)

Scusatemi ma nonostante avessi promesso di non voler fare una “Lista della Spesa” non ce la faccio a non citare almeno i loro nomi e i personaggi che hanno interpretato questi splendidi attori perchè trovo giusto che se uno spettacolo è intelligente e ben riuscito il merito vada a tutti e non solo a quelli più conosciuti.

Vorrei cominciare con il citare Rosanna Bubole nel ruolo di Suor Palacinca e Sara Zanni in quello di Suor Sbonfa, Franco Korosec e Valentino Pagliei sono parte del cast della produzione cinematografica con i nomi di Borus Rasnici e Goran Cevapcici e il loro attore principale Francesco Godina nella parte di Tullio Teciapa.

Concludo con il consigliare anche a quelli che non hanno potuto vedere il primo spettacolo di non perdersi questo e comunque a tutti, per colmare una simile “Lacuna” , di non perdere i suoi libri perchè credetemi uno spettacolo in teatro è sempre uno spettacolo in teatro ma se uno per qualsiasi motivo non fosse riuscito a parteciparvi, può godere comunque leggendo questi libri che Alessandro Fullin ha scritto nel nostro meraviglioso dialetto.

Paolo Fabricci