Sciopero globale per il clima, adesione Pd: «Evitare di giungere a punto di non ritorno»

"Il Partito Democratico del Friuli Venezia Giulia aderisce allo sciopero globale per il clima in programma domani 27 settembre e invita iscritti e simpatizzanti a partecipare alle manifestazioni sul territorio regionale. Il movimento ambientalista 'Fridays For Future' ha risvegliato i cittadini per una causa globale che tocca tutti da vicino, per le giovani generazioni di oggi e quelle di domani". Lo afferma il segretario regionale Pd Fvg Cristiano Shaurli, annunciando il sostegno e la partecipazione del partito al terzo sciopero per il clima.

"Abbiamo di fronte un obiettivo epocale e trasversale perché - spiega Shaurli - i cambiamenti climatici mettono a rischio un sistema di vita, dai mezzi di sostentamento all'economia, alle migrazioni. E' giusto assumere queste priorità e cambiare le politiche ambientali per evitare di giungere a un punto di non ritorno, ed è bello finalmente che i giovani siano in prima fila”.

La responsabile Ambiente ed energia del Pd Fvg, Sara Vito, sottolinea che: "il PD ora più che mai è in prima linea per mettere al centro dell'agenda politica nazionale il tema del surriscaldamento globale e il rischio di pericolose conseguenze ambientali, idrogeologiche e sociali, che in parte peraltro sono già in atto. Il Governo nazionale deve mettere mano al Piano Integrato per l'energia e il clima in fase di elaborazione, per renderlo più coraggioso e con misure più cogenti”.

“A livello regionale - per l'esponente dem - va definito con urgenza sia il nuovo Piano della qualità dell'aria, ormai da rinnovare, sia quello di adattamento e mitigazione dei cambiamenti climatici, che è la giusta continuazione del lavoro di qualità già avviato nella scorsa legislatura. In questi giorni sia in Consiglio regionale, sia in tutti i comuni della territorio sarà depositata dal PD una mozione per chiedere con forza la dichiarazione dello Stato di emergenza climatica e ambientale in Friuli Venezia Giulia, che mi auguro avrà l'adesione trasversale di tutte le forze politiche. La vera sfida di questi tempi – conclude Sara Vito - passa da un coinvolgimento di tutti, partendo dal basso per smuovere chi ha il dovere di prendere urgenti decisioni".