“Scintilla e mattone”, mercoledì presentazione della 3° edizione del progetto sociale per favorire l'occupazione

“Scintilla e mattone” è’ un progetto ideato dall’Istituto Gestalt Trieste, finanziato da privati,  sostenuto dalle amministrazioni locali fra cui il Comune di Trieste e già attuato in 2 regioni italiane (il Friuli Venezia Giulia e il Trentino Alto Adige), giunto alla sua terza edizione. Domani, mercoledì 14 febbraio, alle ore 17.30, sarà presentato nella Sala “Bobi Bazlen” di palazzo Gopcevich.

 Si tratta di un percorso che si propone di sostenere i cittadini disoccupati ad inserirsi o reinserirsi nel mondo del lavoro, un mondo che nell’ultimo decennio, a seguito della crisi economica, è radicalmente cambiato, e che richiede dunque un approccio del tutto nuovo:  autoimprenditorialità, creatività, innovazione, sono queste alcune delle qualità che il nuovo contesto socio-economico richiede e che si possono sviluppare imparando nuovi strumenti e modalità di scambio sociale.

Il progetto è gratuito per i cittadini disoccupati, ai quali viene chiesto però l'impegno a una partecipazione continuativa e seria, condizione essenziale per ottenere risultati.

“Scintilla e Mattone” prevede la realizzazione di gruppi di auto-mutuo aiuto per allenare i disoccupati (sotto-occupati, giovani in cerca del primo impiego, donne che vogliono reinserirsi nel mercato) a cercare lavoro.

I gruppi seguono il modello di GESTALT EMPOWERMENT ideato dal dott. Paolo Baiocchi e vengono guidati da facilitatori qualificati (psicoterapeuti e counsellors) formati dall’IGT.

Il percorso dura circa 3 mesi e prevede un incontro settimanale della durata di due ore; tra un incontro e l’altro i partecipanti applicano quanto imparato nel gruppo, ricercando attivamente lavoro, aiutandosi l’uno con l’altro e scambiandosi reciprocamente  conoscenze e risorse.

Parte del progetto è la realizzazione di una ricerca scientifica in materia, volta a dimostrarne l’efficacia su 2 livelli: il concreto reperimento di un lavoro e il miglioramento generale dello stato psico-emotivo.

La filosofia di fondo è che cercare lavoro è un lavoro. Un'arte. E nulla va lasciato al caso.

E' necessaria una mentalità propositiva e vincente e la volontà di ragionare come gli imprenditori di successo. Oltre alle necessarie (ma non sufficienti) competenze tecniche, bisogna sviluppare una serie di “competenze trasversali”, che riguardano gli stili di comunicazione e le abilità relazionali, il problem solving, la gestione delle emozioni, lo sviluppo della volontà, la gestione dei  fallimenti (inevitabili quando si cerca lavoro).

L’Istituto Gestalt Trieste - che annovera al suo interno una scuola di psicoterapia, una di counselling e molteplici corsi di crescita personale e professionale -  è garanzia di qualità e professionalità. Con “Scintilla e Mattone” ha voluto mettere a disposizione della comunità e dei suoi cittadini più fragili il proprio know-how, in forma concentrata e semplificata.

Il progetto quest’anno si sviluppa su 6 sedi: Trieste, Udine, Tolmezzo, Gorizia, Pordenone, Trento. Ogni sede ha un proprio responsabile che organizza e coordina le attività in loco.

L’obiettivo è di realizzare 40 gruppi, suddivisi tra le varie province.

Alcuni numeri che testimoniano l’attività del progetto nelle due annualità precedenti (2016/2017): 2 regioni coinvolte (Friuli Venezia Giulia – Trentino Alto Adige); 7 città (Trieste, Udine, Tolmezzo, Gorizia, Pordenone, Trento. Bolzano); 61 gruppi realizzati; 750 persone coinvolte; 470 persone che hanno portato a termine il percorso; 35 facilitatori coinvolti; % disoccupazione a fine percorso (al termine dei 3 mesi di attività): - 28% (quasi il 30% dei partecipanti ai gruppi ha trovato lavoro DURANTE il percorso)

La progettualità sarà presentata in dettaglio dal Direttore dell'Istituto Gestalt di Trieste Paolo Baiocchi. Interverrà l'Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Trieste.

Nell'occasione sarà già possibile segnalarsi per un colloquio di approfondimento  finalizzato all’iscrizione ai gruppi.