Scabbia all'Itis, Asuits: «No ad allarmismi e applichiamo le norme di prevenzione»

La scabbia è una parassitosi endemica sul territorio la cui presenza è sempre stata rilevata. Per questo è importante non creare ma diffondere la corretta informazione e, da parte di tutti, l’applicazione rigorosa e scrupolosa, delle direttive della prevenzione e del controllo che sono anche oggetto di comunicazione ministeriale.

A seguito dell’incremento delle segnalazioni nel corso del 2018 ASUITS ha tenuto una formazione specifica per gli operatori coinvolti (Clinica Dermatologica, SC Igiene e Sanità Pubblica, Distretti, Associazioni di Volontariato) mirata a condividere e uniformare la procedura aziendale per la gestione dei casi di scabbia, prevedendo percorsi particolari a seconda del contesto (famiglia, scuola, struttura per anziani, struttura di accoglienza per richiedenti asilo).

Nello specifico caso dell’ITIS, a seguito della prima segnalazione in un operatore avvenuta il 28 novembre 2018, come da procedura la SC Igiene e Sanità Pubblica ha trasmesso nella stessa giornata precise istruzioni sul da farsi, dopo aver raccolto i dati necessari all’indagine epidemiologica, e come attuato anche per un precedente episodio, sempre all’ITIS, di un anno fa.

Nei giorni successivi, a seguito di ulteriori segnalazioni che hanno coinvolto oltre agli operatori anche i residenti, mentre ASUITS manteneva un monitoraggio costante della situazione ITIS, la SC Igiene e Sanità Pubblica ha convocato i responsabili della struttura il 9 gennaio, per fare il punto della situazione e definire le azioni da intraprendere.

Nel corso dell’incontro è stato definito e chiarito il problema dal punto di vista epidemiologico, sono state condivise le azioni da intraprendere, e condivise le procedure utili a fornire risposta al problema emergente.

Nella stessa occasione è stato ribadito che ASUITS, al fine della tutela della salute pubblica, ha sempre fornito e continuerà a fornire la tempestiva e puntuale informazione sulle procedure da adottare, per contenere la diffusione della parassitosi.

Oltre alla costante presenza in ITIS di personale sanitario del Distretto 2, l’Azienda Sanitaria, per affrontare la questione, ha inoltre messo a disposizione dell’ITIS nell’ultima settimana, tre accessi da parte di un dermatologo. Dalla prossima settimana gli accessi programmati saranno due, suscettibili di un aumento in base alle necessità, ed il dermatologo sarà coadiuvato da un assistente sanitario, per monitoraggio, supervisione e trattamento dei casi. Il coordinamento di tutte le attività è svolto dal Direttore del Distretto 2, che quotidianamente si relaziona col Direttore dell’ITIS.

Restano a carico della Direzione di ITIS l’applicazione delle indicazioni di Sanità Pubblica date da ASUITS e l’applicazione di quanto disposto dal Decreto Legislativo 81/2008 in tema di prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro.