Savino: «Governo allo sbando tra litigi continui e incapacità di affrontare i problemi»

Il voto di domenica sarà determinante non soltanto per il futuro dell’Unione europea, ma anche per il destino del governo italiano, oramai allo sbando tra litigi continui e incapacità di affrontare i problemi del Paese. Per cambiare in meglio in entrambe le situazioni, sarà fondamentale che gli elettori scelgano Forza Italia, il cui apporto responsabile e moderato guarda soltanto all'interesse dei cittadini, delle comunità, delle imprese e dei lavoratori”.

Lo afferma la candidata al Parlamento europeo Sandra Savino, deputata e coordinatrice regionale di Forza Italia Fvg, che ribadisce l’importanza dell’appuntamento elettorale. Non soltanto per un’Europa che va cambiata, per avvicinarsi a cittadini, Comuni e Regioni, e assumere un ruolo di primo piano al tavolo con le grandi potenze mondiali, al cospetto delle quali i singoli Stati, se non uniti, finiranno schiacciati. Ma anche per le conseguenze che ci saranno a livello nazionale. In particolare nei rapporti tra Lega, che ora si trova in modo innaturale legata al M5s nel governo, e Forza Italia, alleati naturali nel centrodestra.

“Sicuramente, dopo il voto delle Europee – continua Savino – andrà fatta una riflessione. Mi auguro che il centrodestra, che ha dato prova di capacità di governo laddove è unito (come nel Friuli Venezia Giulia), si possa riavvicinare, mettendo da parte screzi o rivendicazioni che in certi momenti sono inappropriate. ForzaItalia è l’elemento in grado di coniugare proposte “forti” con una politica di responsabilità, di moderazione. Forza Italia deve rientrare nel ruolo che gli compete, che è quello di far parte di una maggioranza che possa governare meglio questo Paese”.

A proposito dei citati “screzi”, non sono mancati, nella campagna elettorale, gli attacchi da Fratelli d’Italia, nell’evidente intento di strappare voti per superare la soglia di sbarramento per accedere al Parlamento europeo. “Giorgia Meloni fa la sua partita ma dovrebbe chiarire che ruolo intenda esercitare all’interno dell’Europa – aggiunge Savino -. C’è la necessità di essere schierati tutti dalla stessa parte per portare benefici a questo Paese. Stare all’opposizione di quello che sarà il futuro Partito popolare europeo (nel quale Forza Italia convintamente continuerà a far parte) non credo che potrà portare alcun miglioramento a livello nazionale. Auspico che prevalga un senso di responsabilità e, al netto di ideologie o di posizioni che forse non sono sempre condivise a livello nazionale – conclude Savino - ci sia la volontà di aiutare l’Italia a essere più rappresentata e determinante nelle scelte politiche europee”.