Sara Passaglia, un'imprenditrice triestina in Brasile: «I brasiliani amano il "Made in Italy"»

Sta riscuotendo grande successo l'attività imprenditoriale della triestina Sara Passaglia, da alcuni anni trasferitasi in Brasile.

Come ha avuto modo di raccontare al magazine geartiswebmagazine, la triestina è da sempre appassionata di viaggi, avendo avuto la possibilità di scoprire sin a bambina tanti Paesi in giro per il Mondo, così come da sempre ha la passione per la moda, avendo anche frequentato un master ad hoc a Milano.

Dopo aver lavorato in diversi Paesi in via di sviluppo proprio nel campo della moda, l'arrivo in Brasile, dove, oltre a collaborare con artigiani locali nella produzione di accessori con fibre naturali, ha iniziato l'attività imprenditoriale di importazione di scarpe da uomo Made in Italy, dato il grande successo che riscuotono da sempre i prodotti Italia nello Stato Carioca.

L'unico neo, ha riferito sempre la triestina al magazine, è l'alto costo della tassazione per i beni importati, che si aggirano attorno al 90%, il che poi ovviamente influisce sul prezzo finale del bene, anche se l'amore dei brasiliani per l'Italia oltre anche a questo ostacolo.

Molto contenta della scelta del Brasile, in quanto i brasiliani sono ospitali, ottimisti e dal carattere spensierato, un po' meno per il cibo, con la ciclicità nel mangiare sempre riso con fagioli e un alimento ricco di proteine di contorno, ma dopo ci si abitua, spiega sempre la triestina.