Trieste Summer Rock Festival, sabato a San Giusto live di Rick Wakeman (ex Yes)

Prosegue con una leggenda mondiale del Prog, l’ex ex tastierista degli YES Rick Wakeman, la XV edizione del “Trieste Summer Rock Festival”, organizzato dall’associazione “Musica Libera” grazie al sostegno del Comune di Trieste e della Fondazione CRTrieste.

Il concerto di Rick Wakeman, tastierista e compositore britannico ex componente degli Yes ed esponente anche attraverso un’importante carriera solista del progressive rock degli anni Settanta, si intitola “An Intimate Evening with Rick Wakeman”, avrà inizio alle ore 21.00 e sarà a ingresso libero.

Lo spettacolo di piano solo, un vero e proprio one-man-show, è descritto come “una serata divertente con Rick che suona su un pianoforte a coda intervallando la musica con divertenti aneddoti”.

Oltre a una brillante carriera da solista, Rick Wakeman è noto anche e soprattutto per aver inciso vari album con con gli Yes nel periodo d'oro della band nei primi anni Settanta, contribuendo alla realizzazione di album come Fragile, Close to the Edge e Going for the One. La carriera solista di Rick Wakeman, lunga e prolifica, è caratterizzata da alcuni successi soprattutto a metà anni Settanta. Come dimostrato dai brani che ha inciso ed eseguito dal vivo più volte nel corso della sua carriera (ad esempio Merlin the Magician, Roundabout, South Side of the Sky, Journey to the Centre of the Earth, Catherine Parr, Anne Boleyn e Wurm), Wakeman è anche un grandissimo improvvisatore. Nella sua produzione più recente, vanno ricordati vari album legati al genere New Age e numerosi dischi per pianoforte solo, come Country Airs, The Piano Album, The Yes Piano Variations, Prelude to a Century, Heritage Suite e Chronicles of Man.

La rassegna si concluderà domenica 5 agosto con i PinkOver (ingresso 10 euro, tagliandi in vendita presso le prevendite abituali e sul circuito Vivaticket. Apertura della biglietteria un’ora prima del concerto). Chi ha già acquistato il biglietto in prevendita è invitato ad afferire alle ore 19.30 per permettere un miglior afflusso al concerto. Per chi fosse ancora sprovvisto del tagliando di ingresso, la biglietteria aprirà alle ore 20.00.

L’obiettivo della manifestazione, inserita nel calendario di Trieste Estate, è celebrare, attraverso un festival internazionale, la musica rock e progressive con un ciclo di concerti di grande qualità e artisti storici capace di attirare un numeroso pubblico di giovani e non solo, da tutt'Europa.

Sono state oltre 150.000 le persone che nel corso di questi anni hanno assistito complessivamente al festival, tanto da essere definito dalla rivista Jam la "capitale" italiana del Rock progressive.

Un successo che si conferma di anno in anno che ha visto arrivare a Trieste artisti del nome di Steve Hackett, Focus, Grand Mother of Inventions, Pfm, Creedence Clearwater Revived, Carl Palmer in Elp tribute with Fog, Animals, Ian Paice, Banco del Mutuo Soccorso, Alan Parson, New Trolls, Delirium, Clive Bunker, Glenn Hughes, Osanna, Ray Wilson, Gong, Claudio Simonetti&Daemonia, Van Der Graaf Generator, Caravan, Omaggio a Battisti.

Quella del festival è una formula apprezzata, che dà spazio anche ai giovani e ai gruppi rock triestini, che hanno la possibilità di esibirsi prima di questi grandi nomi del Rock Progressive, dando loro anche occasioni di confronto e di visibilità.

Il programma di quest'anno dopo il concerto di apertura dei Saint Just, storica band rock progressive di Jenny Sorrenti formatasi negli anni ’70 (special guest Alan Sorrenti), è proseguito con l’esibizione di Nico Di Palo e Gianni Belleno dei New Trolls.

Domenica 5 agosto, sempre al Castello di San Giusto a chiudere la manifestazione sarà la formazione dei PinkOver, che immergerà il pubblico nel concept album dei Pink Floyd “The Wall”. Tutti i brani fanno parte di un unico filo conduttore: IL MURO, inteso come isolamento personale e sociale. Un muro di 14 metri di larghezza e 5 di altezza, proiezioni e luci condurranno lo spettatore nel viaggio che il protagonista affronta tra ricordi di infanzia, adolescenza, un presente opprimente, fino ai margini della follia. La produzione non si limita solo all’esecuzione musicale ma è fatta di immagini proiettate, figurazioni sceniche, tra cui il pupazzo del maestro “The Teacher”..00

 

Richard Christopher Wakeman, più noto come Rick Wakeman (Perivale, 18 maggio 1949), è un tastierista e compositore britannico, fu esponente del progressive rock degli anni settanta. Oltre a una brillante carriera da solista, è noto anche e soprattutto per aver inciso qualche disco con gli Yes; specialmente nel periodo d'oro della band nei primi anni settanta, contribuendo alla realizzazione di album come Fragile, Close to the Edge e Going for the One.

Formatosi come pianista classico, passò in seguito alla tastiera elettronica. Soprannominato "lunga chioma bionda" (sia per la capigliatura fluente che per la statura), Rick Wakeman ha iniziato la carriera di musicista professionista nel 1970, suonando nel gruppo The Strawbs; nel 1971 entrò a far parte degli Yes (unendosi a Jon Anderson, Chris Squire, Bill Bruford e Steve Howe). Il rapporto di Wakeman con il gruppo è stato sempre turbolento, con almeno quattro abbandoni e successivi ritorni. Dal 2002 è tornato a far parte della band per la quinta volta. Verso la fine degli anni ottanta, Rick Wakeman partecipò al progetto di "rifondazione degli Yes classici", realizzato da Jon Anderson col nome Anderson Bruford Wakeman Howe, suonando nell'unico album in studio della formazione e nel successivo live.

La carriera solista di Rick Wakeman, lunga e prolifica, fu caratterizzata da alcuni successi soprattutto a metà anni Settanta. Fra gli album si possono ricordare il disco strumentale The Six Wives of Henry VIII (1973, oltre sei milioni di copie vendute), The Myths and Legends of King Arthur and the Knights of the Round Table (1975) e Journey to the Centre of the Earth (1974, oltre dodici milioni di copie vendute). Ha suonato spesso come ospite o session man per artisti molto diversi fra loro, come David Bowie, Elton John, Cat Stevens, Lou Reed, i Black Sabbath, John Williams, Al Stewart ed i Brotherhood of Man.

Wakeman ha utilizzato il Mellotron, tastiera elettronica basata sulla riproduzione continua di suoni registrati su nastro. È stato l'inventore, insieme a David Biro, del Birotron, uno strumento a tastiera che superò vari limiti e difficoltà del Mellotron, ma che non ebbe successo commerciale anche per il contemporaneo avvento (alla fine degli anni Settanta) delle tastiere digitali.

Come dimostrato dai brani che ha inciso ed eseguito dal vivo più volte nel corso della sua carriera (ad esempio Merlin the Magician, Roundabout, South Side of the Sky, Journey to the Centre of the Earth, Catherine Parr, Anne Boleyn e Wurm), Wakeman è anche un grandissimo improvvisatore. Senz'altro uno dei più massimi solisti al Minimoog, è anche un personalissimo stilista del Clavinet (un esempio ne è l'episodio dopo la terza Narrazione di The Journey, da Journey to the Centre of the Earth, più volte documentato sia su CD che su DVD).

Nella sua produzione più recente, vanno ricordati vari album legati al genere New Age e numerosi album per pianoforte solo, come Country Airs, The Piano Album, The Yes Piano Variations, Prelude to a Century, Heritage Suite e Chronicles of Man.

È stato direttore della squadra di calcio londinese del Brentford F.C. Alla fine degli anni Settanta è entrato in società con altri musicisti come Paul Simon e Peter Frampton per acquisire la squadra di calcio statunitense dei Philadelphia Fury.