Samb - Triestina, Mister Pavanel: «Chiedo alla squadra di avere il mio spirito»

Alla vigilia della partenza per San Benedetto del Tronto, Mister Pavanel presenta la trasferta di domenica al "Riviera" SPIRITO ED OPPORTUNITA' DI CRESCITA "Andiamo in un campo difficile contro una squadra attrezzata benissimo. Avranno sicuramente lo spirito del loro allenatore ma io spero che la mia squadra abbia il mio, perché io sono pronto alla battaglia. E' un campionato bellissimo perché ogni domenica è difficile e anche per questo dev'essere un piacere andare a giocare queste partite, perché ti puoi confrontare e puoi competere, e se puoi competere puoi crescere". IL LAVORO IN SETTIMANA "Ci sono sempre aspetti da mettere a punto, in questo momento la cosa importante è continuare a crescere a livello di condizione atletica, questo ti permette di migliorare anche sotto il profilo delle distanze in campo e sull'aspetto tecnico-tattico. Cinque cambi? I calciatori devono metabolizzare e capire questo concetto, pensando che anche un contributo di 45 minuti può essere importante per il bene della squadra". MENTALITA' DI SQUADRA, COESIONE E RESPONSABILITA' "Dobbiamo avere sempre grandissimo equilibrio, senza fasciarsi la testa e senza voli pindarici, preparando al meglio ogni partita di volta in volta. Abbiamo lavorato bene, i ragazzi li ho visti carichi e andremo a fare una bella partita. Lo "scaricabarile" di darci per favoriti? Ribadisco, chi ci vuol bene ragiona come chiedo io alla squadra, vale a dire umile, concentrata e compatta, pronta ad affrontare ogni avversario con la stessa determinazione. Chi ci vuol male vorrà probabilmente cercare degli appigli e liberarsi di qualche responsabilità. Io credo che questo sia un campionato molto equilibrato e competitivo con tante squadre che lotteranno per il vertice e noi tra queste, ma anche le altre vogliono essere protagoniste e non credo siano contente di stare a guardare. Noi ci assumiamo la responsabilità di voler affrontare un campionato di vertice, lo facciano anche gli altri. Poi chiaramente si può riuscire  o fallire, l'importante è farlo assumendosi le proprie responsabilità, da uomini liberi".