«Altura, zona da 3500 triestini completamente trascurata, priva di servizi e strutture»

«Come successo in altre aree periferiche di Trieste – un esempio su tutti Rozzol-Melara, con il progetto Melara ancora fermo ai box – anche la zona di Altura pare essere inspiegabilmente trascurata dall’attuale Amministrazione comunale. Con una popolazione di più di 3500 residenti, Altura rappresenta un rione più popoloso di molti comuni del Friuli, che meriterebbe maggior attenzione da parte della Giunta. Ad oggi, eccetto che per la farmacia e la piscina, Altura risulta priva di servizi o di strutture». Altura senza negozi, idea Cason-Panteca: «Negozio automatizzato aperto 24 ore su 24» Lo rileva in una nota Luca Salvati, Rapporti con il territorio e le associazioni per il Partito Democratico.  «Alcuni anni fa - continua la nota - , l'area dove una volta esisteva l'ex centro commerciale Coop Operaie è stata acquisita dall'imprenditore Saliasi, il quale ha manifestato l'intenzione di avviare un'attività polifunzionale per anziani. In data 22 marzo 2019, i residenti di Altura hanno organizzato un incontro pubblico al quale sono stati invitati anche i rappresentanti della Circoscrizione. In quella sede fu deciso di avviare una petizione, che ha portato a più di 1300 firme, volta a chiedere all'Amministrazione Dipiazza, di non concedere il cambio di destinazione d'uso del Centro Commerciale (ex COOP) e di intervenire per una corretta pianificazione territoriale ed urbanistica nella zona di Altura». Market con distributori automatici ad Altura, Prelz: «Ok ma con obbligo del codice fiscale» «A quell'incontro - riferisce Salvati - , al quale io stesso ho preso parte, erano presenti solo alcuni rappresentati del PD e del Movimento 5 Stelle. Nessun rappresentante del centrodestra, nè circoscrizionale nè comunale, si è presentato. Personalmente non capisco come si possa fare politica efficacemente se non ci si dedica innanzitutto ad ascoltare le istanze che arrivano direttamente dal territorio». «È di qualche giorno fa .-ancora -  la proposta dei Consiglieri comunali del centrodestra, Cason e Panteca, di posizionare un negozio automatizzato, senza personale, aperto h 24 e pagabile attraverso contante o carta di credito. A Trieste si dice niente è niente e qualcosa è qualcosa, quindi rispetto al nulla, almeno la loro proposta è qualcosa, ma mi chiedo se questo possa essere il modus operandi di un’Amministrazione, che non ha nemmeno l’accortezza di partecipare con nessun rappresentante a incontri organizzati direttamente dalla comunità». «Inoltre - conclude Salvati - , e questo prevedrebbe un’ulteriore capacità di visione che questa Amministrazione ha dimostrato più volte di non avere, su Altura bisognerebbe cercare di ipotizzare degli interventi, anche in sinergia con l’Ater, a partire da quelli piccoli e ordinari ad altri più importanti, quali reperire risorse cospicue come fatto dall’amministrazione precedente per la riqualificazione del rione di Melara, rivolgendosi anche all’Europa».