Salone degli Incanti, al via il Centenario della Triestina: incontri, dj set, tombole, Smaila e Pilat

Sarà inaugurata ufficialmente martedì 18 dicembre, alle ore 11.00, (per essere poi aperta liberamente al pubblico dalle ore 18.00) al Salone degli Incanti di Trieste la mostra “Un secolo di Storie di centro primavere” che ripercorre i primi cento anni di vita della US Triestina Calcio 1918. La mostra sarà impreziosita anche dalla rassegna itinerante del Museo del Calcio di Coverciano, realizzata in occasione dei 120 anni della Federazione Italiana Gioco Calcio.

Triestina, Capodanno al Salone degli Incanti con Umberto Smaila!

Le conferme sono state ufficializzate oggi (giovedì 13 dicembre) nel corso di una conferenza stampa alla quale sono intervenuti il vicesindaco Paolo Polidori, l'assessore allo Sport Giorgio Rossi, l'amministratore unico della Triestina Calcio 1918 Mauro Milanese e Giorgio Della Valle per il Comitato Unione.

“E' una anniversario importante -ha evidenziato l'assessore Rossi- vissuto intensamente e in modo particolare soprattutto dalla tifoseria, che testimonia l'amore per una fidanzata che ora ha 100 anni, che qualche volta ha tradito, ma che resta sempre un amore”. Rossi ha ricordato ancora l'importanza dell'arrivo di Mario Biasin e Mauro Milanese, che “hanno dato nuove speranze” e ancora il costante impegno e i finanziamenti del Comune di Trieste per il Rocco, nonché il vicino accordo pubblico privato di project financing per il Ferrini di Ponziana e la fiducia per un soluzione sul rifacimento del terreno di gioco del Grezar per la prossima stagione calcistica. Piena adesione e forte sostegno anche nelle parole del vicesindaco e “tifoso” Paolo Polidori che ha evidenziato come “il nuovo secolo di vita della Triestina sembra venire alla luce sotto le migliori prospettive”, mentre l'amministratore unico Mauro Milanese ha ribadito la validità di “un programma di celebrazioni che offre la migliore qualità possibile” e più in generale il forte impegno societario.

Dal 19 dicembre al 3 febbraio, il Comune di Trieste, in stretta collaborazione con il Comitato Unione, e con il fondamentale sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia e di Trieste Trasporti, ha perseguito l'obiettivo di trasformerà il Salone degli Incanti in un’autentica “casa dello sport cittadino”, dedicata al racconto delle gesta alabardate, nonché alla cronaca di un secolo di sport a Trieste, e di quanto sia stato condizionato dai cambiamenti del tessuto industriale cittadino.

Attraverso le due sezioni della mostra (una cronologica e l'altra tematica) si potrà ripercorrere la storia della maggiore società agonistica di Trieste, ma anche per rivivere un secolo di storia sociale, economica, politica della città e del suo territorio. Ad esempio la sua costituzione nel dicembre 1918 - a poco più di un mese dalla fine della Grande Guerra - con la fusione di due preesistenti società calcistiche (Football Club Trieste e Ponziana), segna al tempo stesso il passaggio a un'epoca nuova e la continuità di una esperienza sportiva ereditata dagli inizi del Novecento. Una società e una squadra in cui si sono da sempre rispecchiate la città e viceversa, in cui le sorti della città si riflettono pure in quelle della società. Anche così si comprende, l’interesse poetico di Umberto Saba per quanto la Triestina sapeva rappresentare e dare al tempo stesso alla popolazione. La mostra sarà impreziosita da cimeli, maglie, corredi sportivi, fotografie e gadget d'epoca, messi a disposizione anche da privati collezionisti e dal Comune di Trieste.

Sempre al Salone degli Incanti (dal 19 al 28 dicembre, con ingresso libero) sarà possibile visitare la mostra itinerante del Museo del Calcio di Coverciano, un percorso cronologico dei momenti più esaltanti e significativi della storia della FIGC attraverso il “racconto” dei trofei vinti dalla Nazionale italiana di calcio e di alcuni cimeli dei giocatori più rappresentativi che hanno vestito la maglia azzurra. In esposizione, dalle quattro Coppe del Mondo - 1934, 1938, 1982 e 2006 - alla Coppa Europa del 1968, alle maglie storiche (tra le quali, la maglia numero 10 indossata da Giacinto Facchetti in occasione della fase finale del Campionato d'Europa del 1968, la maglia numero 20 indossata da Paolo Rossi in occasione del Campionato del Mondo 1982, la maglia numero 7 indossata da Paolo Maldini in occasione del Campionato del Mondo del 1990, la maglia numero 6 indossata da Franco Baresi in occasione del Campionato del Mondo del 1994, la maglia numero 5 indossata da Fabio Cannavaro in occasione della finale del Campionato del Mondo del 2006, …..) ed altri cimeli (tra i quali gli scarpini di Pietro Anastasi calzati nel Campionato Europeo del 1968, gli scarpini di Roberto Baggio calzati nel Campionato del Mondo 1990, …). Sarà un'ulteriore bella opportunità per avvicinarsi o approfondire aspetti del mondo del calcio di alto livello, soprattutto in vista dei Campionati Euopei U21 che vedranno Trieste ospitare il girone composto da Germania, Austria, Danimarca e Svezia con il seguente calendario di partite: 17 giugno / ore 18.30 / Serbia – Austria; 20 giugno / ore 21.00 / Germania -Serbia; 23 giugno / ore 21.00 / Danimarca – Serbia.

A cura del Comitato Unione, Giorgio Della Valle ha infine infine illustrato il ricco e articolato programma di incontri, conferenze, convegni, appuntamenti, momenti di spettacolo e intrattenimento, che animeranno quotidianamente il Salone degli Incanti fino al 3 febbraio.(qua il programma calendario_eventi_collaterali_A3).