Ronde a Trieste, Anpi: «Pagliacciate, riedizione locale delle squadracce fasciste»

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«ANPI VZPI di Trieste guarda con estrema preoccupazione la riedizione locale delle squadracce fasciste rinominate “ronde”». 

Lo rileva in una nota Fabio Vallon, Presidente del Comitato Provinciale ANPI VZPI di Trieste.

«Per garantire il rispetto della legge - continua la nota -  in uno stato democratico i cittadini non hanno bisogno di simili pagliacciate che possono facilmente evolversi in dimostrazioni di intolleranza, prevaricazione, razzismo e oppressione anche fisica del diverso e del dissenso».

«Le Milizie Volontarie per la Sicurezza Nazionale - ancora Anpi - sono il retaggio del periodo più buio del nostro Paese che non deve più ripetersi. Simili pericolose iniziative non sono la risposta ad un problema ma, al contrario, un’attenta, voluta e ben orchestrata operazione di esasperazione tesa a creare un clima di paura diffusa».

«Un clima fertile all’approvazione di norme, regolamenti e leggi per ridurre le libertà personali e civili - conclude Anpi - prima di quelle politiche. Invitiamo pertanto le istituzioni tutte a non sottovalutare tali azioni, magari considerandole come “folkloristiche”, ma mettere in atto tutti gli strumenti democratici esistenti per impedirne la proliferazione».