Riqualificazione cimiteri di Opicina e Santa Croce, investimento di 30 mila euro

«I cimiteri di Trieste sono una dozzina, coprono complessivamente una superficie di 250 mila metri quadrati. Oggi nell'ambito delle verifiche programmate sono stati visitati i cimiteri di Opicina e Santa Croce sollecitati dal consigliere Claudio Michele che da tempo segue con attenzione anche i piccoli siti cittadini. I due cimiteri in buone condizioni di manutenzione ordinaria, questo è il quadro emerso nel corso del sopralluogo effettuato dalla terza Commissione consiliare». Lo rileva in una nota  Francesco Panteca - Consigliere del Comune di Trieste Presidente III Commissione

Cimitero di Villa Opicina

Il cimitero di Villa Opicina sorge ad ovest del principale asse viario che attraversa il centro urbano ed è composto da due entità distinte: una parte antica, con accesso sulla via dei Salici (edificato tra il 1795 ed il 1800), e una parte più recente, con accesso sulla via Doberdò (edificato tra l'anno 1987 e l'anno 1992).

Il sito, tra i cimiteri rurali e suburbani è quello che registra il maggior numero di attività di sepoltura a seguito di funerali con una media di circa 60 sepolture all’anno.

Sono previsti investimenti per circa 10.000 euro destinati all'installazione di due telecamere fisse per la videosorveglianza del sito che saranno posizionate in corrispondenza degli ingressi del Cimitero.

 

Cimitero di Santa Croce

Il cimitero sorge al centro dell’abitato nei pressi della Chiesa parrocchiale, in zona carsica, su terreno calcareo degradante verso sud-ovest. Fu fondato nel 1830 e successivamente ampliato nel 1860 verso sud, creando così un perimetro irregolare.

Sono previsti investimenti per una spesa di € 23.000 per la riqualificazione dell'ossario comune (progetto definitivo/esecutivo approvato con delibera giuntale n. 634 del 6.12.2018) composta da una camera sotterranea in calcestruzzo armato, profonda 2,25 metri risulta ubicata sotto il piano di calpestio dei loculi ossari esterni presenti nel Cimitero.