Rimosse altre 6 biciclette abbandonate da oltre 2 mesi
Altre biciclette rimosse dalla Polizia Locale la settimana scorsa, tutte nella zona del Distretto territoriale C (Stazione, Barcola ed Altopiano). Erano legate con catena e lucchetto a manufatti pubblici da oltre 60 giorni, ad intralcio dei passanti e poco decorose dell'ambiente urbano; quindi, in base al Regolamento di polizia urbana, è stato possibile rimuoverle.
Ecco un breve elenco:
- 1 bicicletta nera in via Barbariga
- 2 biciclette in via Udine (una colore bianco/nero + una mountain-bike grigio/nera)
- 1 telaio di bicicletta in piazza Libertà
- 1 mountain-bike nella Pineta di Barcola (colore bianco/verde)
- 1 mountain-bike in via Giacinti (colore nero/viola)
Ricordiamo che l'articolo 6 del nuovo Regolamento di polizia urbana vieta l'abbandono di velocipedi sulla pubblica via e prevede una sanzione da 100 euro; ma, ben più importante, dà la possibilità di togliere il mezzo dalla strada.
La Polizia Locale accerta costantemente che le biciclette segnalate non siano utilizzate: trascorsi 60 giorni dal loro abbandono nella medesima località, può passare alla fase della rimozione, talvolta anche tranciando la catena che le lega al manufatto[1].
[1] Il Regolamento consente anche questo, al comma 3: “E' vietato agganciare velocipedi e acceleratori di andatura a monumenti e loro barriere di protezione, ai semafori, colonne e altri manufatti prospicienti gli immobili di rilevante valore architettonico. (...) Nei casi sopra citati (...), il velocipede o l'acceleratore di andatura potrà essere rimosso coattivamente, anche mediante apertura dei sistemi di fissaggio, per essere successivamente restituito all'avente diritto, previo pagamento delle spese di rimozione e deposito”.