«Trieste non è simbolo della lotta tra estremismi»

«Qua si vuole far passare Trieste esclusivamente come simbolo della lotta tra estremismi. Con rispetto e senza nulla togliere a nessuno: la nostra città con la sua storia, cultura, posizione geografica, caratteristiche territoriali, ora più che mai, può e deve essere invece fulcro di un nuovo sviluppo economico, sociale e simbolo di pace al centro di un'Europa nuova».  Così si esprime Giorgio Cecco referente triestino di Progetto Fvg per una Regione Speciale.

«Fermo - conclude -  restando valori, ideologie e sensibilità che ognuno può avere, soprattutto in un momento non facile come questo per tante famiglie, ma con tante opportunità di crescita per Trieste, è importante concentrare più possibile gli sforzi verso nuove opportunità di sviluppo, di lavoro e per migliorare la qualità della vita dei cittadini anziché creare polemiche ed attività estreme contrapposte».