«Prima di ipotesi di nomina di esule istriano a Senatore a vita, si revochino onorificenze a Tito»

«L’Unione degli Istriani, nell'apprendere dalla stampa dell’appello dei parlamentari di Forza Italia, Roberto Novelli, Sandra Savino e Guido Germano Pettarin, inviato al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, di nominare un esule istriano a senatore a vita, esprime la propria netta contrarietà rispetto a tale ipotesi, fintantoché non verranno revocate le onorificenze concesse al maresciallo Tito da Giuseppe Saragat nell'ottobre del 1969». Lo rileva in una nota Unione degli Istriani. «A cinquantanni da quel conferimento” dichiara il presidente Massimiliano Lacota “ l’unico atto che ci attendiamo dal Presidente della Repubblica è l’impegno serio ed urgente affinché entro la fine dell’anno la massima onorificenza italiana concessa al maresciallo Tito venga revocata attraverso la modificai della legge che regola la materia. La nomina di un senatore a vita esule, rappresenterebbe un ulteriore umiliante palliativo, che dimostrerebbe una volta di più l’ignavia dello Stato nei confronti della comunità giuliano-dalmata”».