Prima della “Vespucci”, la nave scuola “Flavio Gioia” diventa asilo: domenica incontro al Museo del mare

Domenica 8 aprile alle ore 10.30, al Civico Museo del Mare di via Campo Marzio 5, è in programma un incontro con visita guidata gratuita a cura del prof. Walter Macovaz  su Prima della “Vespucci”. La nave scuola “Flavio Gioia” diventa asilo.

La regia pirofregata “Flavio Gioia” fu progettata dall’Ispettore Generale del Genio Navale Carlo Vigna. Fu impostata nel cantiere navale di Castellammare di Stabia il 9 dicembre 1879 e varata il 12 giugno del 1881. Da nave da guerra, armata con 8 cannoni ognuno di 15 centimetri, atti a forare le corazzate di secondo ordine, con due mitragliatrici e due stazioni, una per lato, per lancio dei siluri, lo scafo di acciaio al pari delle pareti-stagne, assicurava così dai proiettili nemici i locali sottostanti.

Il continuo sviluppo tecnologico delle armi imbarcate farà sì che dopo venti,trent'anni, una nave militare non possa più essere “competitiva”, ma lo scafo è generalmente ancora in buone condizioni e allora può essere adattato ad altri usi come ad esempio navi scuola, navi asilo, navi ospedale, navi a sostegno in caso di calamità naturali.

E' quello che è successo alla Flavio Giona che il 23 giugno del 1883 unitamente alla pirofregata Vittorio Emanuele partecipò a una crociera oceanica imbarcando gli allievi ufficiali dell’Accademia Navale di Livorno. Tutta la traversata atlantica fu effettuata quasi per intera con la propulsione a vela durando circa un mese. Dopo aver attraccato ad Annapolis, Baltimora e New York, il 31 agosto la Flavio Gioia riprese la rotta per il ritorno in Patria e arrivò a Livorno il 31 ottobre avendo percorso un totale di 10.570 miglia ( 6.691 a vela e 3.879 a vapore).

Allo scoppio della prima guerra mondiale l’unità fu impegnata in compiti di vigilanza costiera e  scorta antisommergibile nel Tirreno. Terminata la guerra, riprese l’attività usuale di nave scuola, fino al 1920 quando venne radiata dal naviglio militare e utilizzata come Convitto per Marinaretti a Napoli con la sigla CM181.

La decisione di costruire l'Amerigo Vespucci  come nave scuola venne assunta nel 1925 per sostituire la Flavio Gioia. L'Amerigo Vespucci è un veliero della Marina Militare propriamente costruito come nave scuola per l'addestramento degli alievi ufficiali dei ruoli normali dell'Accademia navale