Pordenone, adolescente spacciava droga a coetanei

I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Sacile (PN) al termine di prolungata attività investigativa hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Trieste un giovane, all’epoca dei fatti 17enne, residente a Sacile (PN), nullafacente, con precedenti di polizia, ritenuto responsabile di cessione illecita di sostanze stupefacenti continuata. Le indagini presero il via la mattina del 12/10/2018 quando i militari, nel corso di mirati servizi finalizzati al contrasto di reati inerenti lo spaccio di  stupefacenti commesso in favore anche di minorenni, procedevano al controllo del giovane, già noto agli operanti, nei pressi della Stazione ferroviaria di Sacile. Il minore,  colto in atteggiamenti sospetti insieme ad altro giovane, veniva sottoposto a perquisizione personale e nella sua disponibilità venivano rinvenuti 9 grammi di marijuana, già confezionati e frazionati per la successiva cessione con indicazione del relativo prezzo di vendita. Nella sua abitazione inoltre disponeva di ulteriori 40 grammi di marijuana, materiale idoneo al confezionamento ed un bilancino di precisione. Le analisi qualitative eseguite presso il Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti del comando Provinciale Carabinieri di Pordenone attestavano che la sostanza aveva un principio attivo ( THC ) pari all’8,3 %, potendone così ricavare 142 dosi medie. Le successive indagini – coordinate dal Dr. Verderese Francesco della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Trieste – stabilivano che il diciassettenne era uno dei principali fornitori di marjuana per gli studenti, prevalentemente minorenni, del circondario di Sacile. L’attività di spaccio, protrattasi per oltre un anno, gli aveva consentito di concretizzare guadagni importanti, cedendo lo stupefacente a prezzo doppio rispetto a quello di acquisto. Venivano infatti documentate oltre quattrocento cessioni ad acquirenti perlopiù frequentanti gli istituti scolastici di Sacile e Pordenone che avvenivano nei pressi degli istituti scolastici o nei pressi delle fermate degli autobus e della stazione ferroviaria che egli raggiungeva utilizzando a sua volta i mezzi pubblici. I giovani acquirenti e consumatori di sostanze stupefacenti  ( una ventina ) sono stati segnalati alle competenti Prefetture.