Denuncia-shock: «Proponiamo lavoro con contratto regolare ma non si presenta mai nessuno»

«Non sono arrabbiata ma sconfitta si. Dopo decenni di duro lavoro siamo riusciti ad occupare una posizione aziendale di livello con serietà e responsabilità, assumendo decine di dipendenti, regalando loro la nostra professionalità e disponibilità a far crescere ogni figura occupata nei nostri ristoranti sparsi tra Trieste e Muggia. La denuncia shock dei gestori del Ristorante e Pizzeria La Mamola, Muggia. «È da mesi - riferiscono -  che, anche grazie al grandissimo indice di gradimento, siamo diventati leader nella produzione e consegna delle pizze e prodotti di ristorazione nelle case dei nostri clienti, che con la loro fiducia ci permettono di infornare migliaia di pizze a settimana. Nell'ultimo periodo però tanto entusiasmo si sta demolendo a causa della totale impossibilità di trovare delle persone responsabili e rispettose del lavoro che vorremmo e ribadisco, vorremmo assumere». «Fosse - continua -  solo questo! Non si presentano neanche! Da decine di mesi siamo alla ricerca di uno, due, tre portapizze di qualsiasi età per riuscire ad evadere le centinaia di richieste che ogni sera abbiamo, proponendo una REGOLARE ASSUNZIONE ! Niente. Perché sconfitti? Perché stiamo pensando seriamente di abolire il servizio a casa, perché senza forza lavoro rischiamo di non arrivare, in un tempo ragionevole, a portare i nostri prodotti nelle vostre case o quantomeno farvi aspettare troppo per il servizio». «Mi ritrovo - sottolinea la nota - così a pensare di “abolire” il grande successo che con anni di sacrifici abbiamo creato e di non dare LAVORO a nessuno! Ma rimango ottimista. Spero che questo post possa essere recepito, letto bene e che trovi un raggio di considerazione nella reale difficoltà a trovare un posto di lavoro serio e pagato regolarmente, oltre a tutte le mance che si riesce a ricevere». «Noi - concludono i gestori - siamo a disposizione...ora sta a chiunque presentarsi ed entrare nella nostra squadra».