«Più fermate bus con pedane per disabili»

"La Regione sta verificando e mappando la situazione attuale per poi provvedere a un successivo incremento delle fermate autorizzate all'utilizzo delle pedane a bordo degli autobus a favore delle persone disabili".

Lo ha garantito l'assessore regionale al Territorio, Graziano Pizzimenti, rispondendo in Consiglio regionale a un'iri (interrogazione a risposta immediata) proposta dalla consigliera Simona Liguori relativamente alla necessità di velocizzare l'iter autorizzativo di linee e fermate per consentire la salita a bordo delle persone con difficoltà motorie.

Nel compiere la panoramica della situazione in Friuli Venezia Giulia, l'esponente dell'Esecutivo ha evidenziato come a Udine siano dieci le fermate sulla linea 1 abilitate allo scopo, mentre sulla linea 3, che in parte corre sullo stesso tragitto della 1, potrebbero essere 8 le fermate interessate.

"In relazione alla richiesta di attivazione di altre zone di sosta - ha detto Pizzimenti - sono in corso dei sopralluoghi su ulteriori fermate della linea 1 e 3 nonché su altre di nuova realizzazione, per il momento non abilitate al trasporto di persone disabili. Le verifiche proseguiranno per tutta la prossima settimana".

Diversa la situazione nelle altre località dove è presente un servizio di trasporto pubblico locale urbano quali Trieste, Gorizia, Pordenone, Monfalcone, Lignano Sabbiadoro e Grado. Per il capoluogo della Destra Tagliamento, Pizzimenti ha spiegato che quel servizio urbano è dotato di alcune fermate attrezzate nei punti principali della rete urbana per il trasporto degli utenti diversamente abili. "Anche in quel caso - ha aggiunto l'assessore - avvieremo un'attività di ricognizione straordinaria per ampliare il numero di fermate utilizzabili".

Su Gorizia, invece, Pizzimenti ha spiegato che sono state completamente attrezzate per l'accesso ai disabili le linee urbane numero 1 e 8, mentre si sta procedendo con celerità per consentire la progressiva autorizzazione delle fermate all'utilizzo delle pedane.

Resta infine Trieste, dove si sta verificando la situazione esistente. "A conclusione di tale attività - ha detto Pizzimenti - ci attendiamo un consistente incremento delle fermate autorizzate all'utilizzo delle pedane a bordo dei bus".