Pineta del Carso, Usb: «Esclusi dal tavolo di confronto assieme alla derubricazione dei diritti sindacali»

«In questi ultimi 8 mesi, da quando USB è entrata in Pineta de Carso con un'alta rappresentatività tra i fisioterapisti, abbiamo affrontato con l'azienda molte discussioni. Ci siamo confrontati sul lavoro festivo, la riorganizzazione voluta dall'azienda sui fisioterapisti, abbiamo discusso sulle condizioni di lavoro dei reparti “D” e Hospice e di molto altro ancora. Nell'ultimo incontro con l'azienda, avevamo persino raggiunto una serie di mediazioni importanti sulla questione della riorganizzazione aziendale».

Lo rileva in una nota Sasha Colautti - Coordinamento provinciale USB Lavoro Privato

«Oggi però l'azienda ha fatto una brusca retromarcia sui punti discussi, - continua la nota - ed ha comunicato ad USB la sua esclusione tavolo di confronto assieme alla totale derubricazione dei diritti sindacali,  la possibilità di fare le assemblee e l'utilizzo delle bacheche. Diritti che l'azienda aveva deciso di riconoscere ad USB a partire dal mese di maggio per ben otto mesi».

«L'espulsione di un organizzazione sindacale rappresentativa in azienda è un fatto gravissimo e antidemocratico - ancora. Ed è uno schiaffo in faccia alle lavoratrici ed ai lavoratori che liberamente hanno scelto di aderire alla nostra organizzazione sindacale per provare a modificare questa stagnazione delle relazioni sindacali e lo status quo che negli ultimi anni ha portato solo ad un peggioramento delle condizioni di lavoro».

«All'azienda - continua la nota -  non interessa discutere di come normare il lavoro festivo? Non interessa avviare la discussione sull'integrativo aziendale per tutti i lavoratori e le lavoratrici di Pineta del carso?All'azienda non interessa affrontare una discussione vera sulla sicurezza, i carichi di lavoro e la valutazione sul rischio psicosociale soprattutto per i reparti dove gravano sui lavoratori incombenze legate a cura di malati terminali o in stato vegetativo?»

«USB - viene sottolineato - ritiene di poter fare a meno dei permessi, e dei diritti che fino ad oggi l'azienda aveva concesso per fare attività sindacale. Ma non può fare a meno di questo importante confronto; per continuare la trattativa sulla riorganizzazione e portarla a termine, discutere e delle condizioni di lavoro dei reparti, per fisioterapisti infermieri e OSS. Vogliamo iniziare la discussione sull'integrativo aziendale e portare dei benefici a tutte le maestranze di Pineta del Carso».

«Con queste motivazioni - conclude -  i fisioterapisti della casa di cura Pineta del carso, domani  14 DICEMBRE saranno in sciopero e svolgeranno un presidio sotto la sede di “Pineta City” presso il centro commerciale le torri».