Piazza Unità, tuffo nel passato: nel pomeriggio carrozze, cavalli lipizzani e sfilata in abiti d’epoca

Carrozze e cavalli lipizzani e gran sfilata in abiti d’epoca e dimostrazioni di ballo in piazza Unità per un gran finale. Si conclude oggi "Trieste crocevia di popoli, culture e religioni", percorso turistico-culturale tra genti, folklore e religioni diverse promosso da Altamarea Eventi in co-organizzazione con il Comune di Trieste che per nove intense giornate ha animato piazza Ponterosso, via Bellini e via Cassa di Risparmio. Il programma prevede per oggi, domenica 27 maggio 2017, alle 17.30 in piazza dell’Unità una spettacolare sfilata in abiti d'epoca a cura delle associazioni Trieste 800 e Venezia 800. I figuranti saranno accompagnati in carrozza trainata dai cavalli bianchi provenienti dal prestigioso allevamento di Lipizza, fondato dagli Asburgo nel 1580, che prenderà parte alla sfilata con la propria pariglia e la carrozza da collezione.

A chiudere la rassegna, dalle 19 in piazza Ponterosso, una serata Latino Salsa e Bachata con Diego El Puma (Dj set & Live performance).

Trieste 800, considerato l’orario e per differenziare quella odierna dalle precedenti esibizioni, darà vita a una passeggiata in abiti da pomeriggio della metà dell’800.  Seguirà una breve dimostrazione di danze con il coinvolgimento del pubblico in coreografie semplici e giocose. E’ previsto qualche giro in carrozza e i figuranti resteranno a disposizione dei fotografi partecipanti al concorso fotografico “La Multiculturalità che caratterizza la città di Trieste” organizzato dal Demis & John Photo studio fino alle 19.

L'associazione Trieste Ottocento vuole riproporre lo spirito storico e culturale di un determinato periodo attraverso la danza. Tra gli obiettivi lo studio, la ricostruzione delle danze e degli abiti del XIX secolo. Le coreografie di valzer, polke, mazurke, quadriglie e danze di coinvolgimento sono state ricostruite dalla manualistica dell'epoca e sono danzate sulle musiche di autori come Strauss, Lear, Verdi e Tchaikowsky.

Tra le attività svolte, l'organizzazione di corsi e stage di danza, balli e interventi con il coinvolgimento del pubblico, la partecipazione a eventi culturali e rievocazioni storiche.

L’Allevamento di Lipizza, con la sua storia di 438 anni, nutre rapporti molto stretti con la Casa d’Asburgo e la citta di Trieste. L’allevamento fu fondato nel 1580, quando l’arciduca Carlo II d’Asburgo acquistò la proprietà dal vescovo di Trieste e decise di collocare a Lipizza l’allevamento equino della corte imperiale. Il contratto di compravendita fu firmato il 19 maggio 1580. Per secoli vi si sono allevati i cavalli di razza lipizzana per la rinomata Scuola d’equitazione spagnola di Vienna. I cavalli bianchi sono estremamente apprezzati anche come cavalli per attacchi e vennero utilizzati per trainare le carrozze in cui viaggiava l’aristocrazia sia nella corte viennese che a Trieste e nelle altre città sotto la monarchia asburgica. A Lipizza tutt’oggi vengono coltivate entrambe le tradizioni: quella del dressage e quella degli attacchi.