Piazza San Giovanni, occupa illegalmente posto disabili, senza assicurazione nè revisione

Sulle strade della città capita veramente di tutto: lo stanno vivendo sulla loro pelle anche i nuovi assunti della Polizia Locale che, giorno dopo dopo giorno, aggiungono esperienza a preparazione personale. In soli due giorni, la scorsa settimana, hanno accertato 21 accertamenti di violazione inerenti la sicurezza stradale: mancanza di copertura assicurativa (3), omessa revisione (4), patente scaduta (1), patente non revisionata (1), guida senza cinture di sicurezza (4), uso del cellulare (4),... a queste si sono aggiunte 4 violazioni ad un veicolo che ha dato loro un bel daffare per capire che qualcosa non andava. Ma qui, ci son volute soprattutto l'esperienza e l'intuizione di uno degli Ispettori che fungono da loro tutor, in questo primo periodo di attività. Il fatto. In piazza San Giovanni una Panda con targa bulgara occupa illegalmente un posto invalidi: sulla carrozzeria degli adesivi indicano che svolge lavori per conto di una Società locale. Mentre i due Agenti stanno compilando l'avviso di violazione, ecco arrivare il conducente il quale esibisce patente italiana ed i documenti del mezzo bulgari, apparentemente in regola; l'uomo lavora per una ditta italiana (in subappalto per la Società locale) che aveva noleggiato la Panda da una società di autonoleggio bulgaro, come dimostrava anche il contratto di locazione esibito agli operatori di Polizia Locale, contenente anche l'autorizzazione all'utilizzo da parte del conducente L'Ispettore-tutor decide però di approfondire la provenienza del mezzo, ipotizzando qualche irregolarità nelle pratiche di esportazione: riteneva infatti possibile che in origine il veicolo fosse stato immatricolato in Italia e solo in un secondo momento registrato in Bulgaria. Intuizione esatta! Controllando il telaio e confrontandolo con la banca dati del PRA e della Motorizzazione emerge che la Panda non è mai stata radiata ed è tuttora immatricolata in Italia ed intestata ad un italiano abitante fuori città. Nutrito l'elenco delle violazioni contestate: circolazione con targa non propria (Codice della Strada art. 100 sanzione da 2.050 a 8.202 euro e fermo del veicolo per 90 gg), assenza di assicurazione (o meglio: era assicurato da una Compagnia bulgara non abilitata in Italia, Codice della Strada, art. 193 sanzione da 868 euro, sequestro del mezzo e 5 punti-patente) e doppia mancata revisione (Codice della Strada, art. 80 (sanzione da 173 euro). Al proprietario del mezzo verrà notificato il verbale per aver consentito la circolazione del veicolo con targa estera nonostante non fosse stato ancora radiato (Codice della Strada, art. 103 sanzione da 173 euro). Oltre alle sanzioni pecuniarie sono state applicate le sanzioni accessorie del fermo del mezzo per 90 giorni ed il suo sequestro per l'assenza di assicurazione; ritiro delle targhe da inviare alla Motorizzazione per l'avvio delle procedure di cancellazione. Oltre alla sanzione per sosta sullo stallo disabili (Codice della Strada, art 158 (sanzione da 87 euro e 2 punti patente).