Piazza Europa, oltre 150 mila presenze e grande soddisfazione di avventori e commercianti

Numeri importanti per l'edizione 2019 di Piazza Europa nonostante il maltempo di domenica, che ha  costretto gli operatori a chiudere i propri stand e abbandonare anzitempo la manifestazione. "Dopo un ottimo inizio - confermano i vertici FIVA Confcommercio - oggi purtroppo molti operatori si sono visti costretti, anche su nostro suggerimento e dietro preventiva autorizzazione, a smontare le proprie strutture prima del previsto, visto il maltempo e considerato il rischio bora". Ma nonostante il temporale di oggi - che ha di fatto messo fine alla manifestazione – le aspettative della vigilia sono state ampiamente soddisfatte, con una presenza complessiva di 160mila presenze che  ha permesso di raggiungere l’obiettivo, con una media di 50mila presenze nei primi tre giorni di apertura. "L’asse via Bellini – Ponterosso – Ponchielli – Sant’Antonio dimostra ancora una volta di funzionare alla grande e così pure è andata bene la sezione su Ponte Curto e parte di via Cassa di Risparmio". "L’esperimento di utilizzo parziale di via Trento per compensare il minor numero di operatori collocati quest’anno in via Mazzini, invece, pur avendoci messo la più buona volontà e disponibilità, non ha dato purtroppo i frutti sperati in quanto troppo isolata e staccata dal resto del percorso che costituiva un filotto ideale, anche in considerazione degli attraversamenti del traffico". "Abbiamo notato che quell’area rappresenta solo un passaggio e non un passeggio e pensiamo pertanto che la scelta non sarà ripetuta. Troveremo quindi una soluzione diversa con l’obiettivo di ottenere una maggior continuità e una minor frammentazione. L’ideale rimane sempre via Mazzini, sia pur con piccole interruzioni per lasciare spazio ai negozia in sede fissa". "Trieste – conclude FIVA Confcommercio - rimane comunque una delle piazze a cui siamo maggiormente affezionati e ci danno maggiori soddisfazioni quindi contiamo di tornare anche l’anno prossimo". Grande soddisfazione viene espressa anche dall’assessore comunale al Commercio ed Eventi correlati, Lorenzo Giorgi, che conferma la presenza di Piazza Europa anche nel 2020 con degli aggiustamenti suggeriti e concordati con i commercianti stanziali. “E’ stato come sempre un grandissimo successo e i numeri delle prime giornate lasciavano presagire un nuovo record di presenze – sono stati infatti oltre 160mila i passaggi contati fino a ieri – se solo oggi si fosse potuto lavorare e contare su un tempo più favorevole”. “Tantissime sono state le prese di posizione favorevoli contro le sterili e inutili polemiche comunque registrate anche se in minima parte e grande soddisfazione mi è stata personalmente espressa da tantissimi negozianti che mi hanno telefonato per complimentarsi. E la testimonianza sono i tavolini esterni pienissimi registrati in tutti i tre giorni dagli esercizi pubblici della zona”. “Purtroppo l’esperimento di via Trento non ha avuto il successo sperato: avrebbe avuto senso se si fossero potuti utilizzare tutti i passaggi da via Ghega a via Cassa di Risparmio senza interruzioni per consentire il flusso veicolare. Lo mettiamo quindi in stand-by per ulteriori riflessioni, legate anche al numero di operatori disposti a valutare favorevolmente quella collocazione”. “Anche in termini di incassi raggiunti, il bilancio non può essere quindi che assolutamente positivo, soprattutto per l’entusiasmo dimostrato sia dai triestini che dai tanti turisti - e sono la maggioranza - che mostrano di amare questa manifestazione; chiediamo quindi anche ai cittadini che non provano lo stesso sentimento di portare pazienza, comprensione e rispetto per tutti coloro i quali hanno dimostrato di gradire Piazza Europa”. “Confermo quindi la presenza del mercato Europeo anche per il 2020 ritoccando leggermente la formula per andare a eliminare le criticità esistenti che ci sono state espresse anche dalle decine di commercianti incontrati: ne terremo certamente conto, partendo dalla scelta merceologica dei posizionamenti rispetto al commercio stanziale”.