Piazza della Borsa, Corso Italia e Cittavecchia, avviata la riqualificazione delle strade

Un'estesa serie di lavori ha preso avvio negli ultimi giorni (da lunedì 21 ottobre) e interesserà via via vari punti dell'area ipercentrale compresa tra piazza della Borsa, Corso Italia e Cittavecchia, nell'intento di migliorarne l'aspetto complessivo ma ancor più per garantire una maggiore e sicura fruibilità da parte dei pedoni e delle persone con ridotta o impedita capacità motoria. E ciò sistemando e regolando l'assetto dei marciapiedi, eliminando avvallamenti o eventuali buche, e quindi procedendo alla loro ripavimentazione in pietra arenaria; anche per così proseguire nell'opera di riqualificazione delle principali arterie centrali, specialmente le pedonali, e dare una quanto mai opportuna omogeneità architettonica e uniformità di presentazione all'intera area. Il tutto, cogliendo l'occasione – per quanto riguarda l'aspetto economico e dei necessari finanziamenti - dell'opportunità concessa dal Ministero dell'Ambiente di utilizzare ancora alcuni residui dei finanziamenti P.O.D. (Piani Operativi di Dettaglio per lo sviluppo di progetti inerenti la mobilità urbana) impiegati per le opere già eseguite in Piazza della Borsa, via Cassa di Risparmio, via Trento e Piazza Ponterosso, rispetto ai quali si erano potuti realizzare dei risparmi; finanziamenti ai quali il Comune ha aggiunto dei fondi propri, in modo da arrivare a un importo complessivo di spesa ammontante a 726.094,55 Euro (33% a carico del Comune e 66% con i suddetti fondi ministeriali). La parte iniziale di tali lavori è già stata avviata negli ultimi giorni, in particolare operando sul marciapiede lato dispari di Corso Italia fino a largo Riborgo, e ciò ha consentito all'Assessore comunale ai Lavori Pubblici Elisa Lodi, affiancata dal direttore del Servizio Strade e Verde Pubblico arch. Andrea de Walderstein e dall'ingegner Luca Folin responsabile degli Interventi Stradali dello stesso Servizio e progettista delle opere (assieme all'arch. Laura Visintin), di fornire un primo “quadro” della situazione e degli interventi che si prospettano. Aprendo la conferenza stampa, l'Assessore Lodi, ha definito questo insieme di opere “particolarmente interessanti e significative in quanto vanno a riqualificare e armonizzare le principali vie e spazi aperti della zona forse più importante della città e maggiormente frequentata, anche dai tanti turisti che vengono in visita. Opere, tra l'altro, molto attese dai cittadini (e da chi soffre di difficoltà motorie in special modo) e dagli operatori commerciali (soprattutto da quelli che aprono i loro negozi in Corso Italia). L'Assessore Lodi, de Walderstein e Folin hanno quindi illustrato nel dettaglio un “piano di lavori” che prevede di intervenire come sopra detto, oltre che nel già avviato Corso Italia, nelle vie del Teatro Romano, del Rosario, di Tor Bandena, in piazza Vecchia, via Malcanton e largo Granatieri; su queste ultime due, in particolare, creandovi una sorta di “percorso protetto” più agevole e meglio accessibile, soprattutto per i mezzi dei disabili chiaramente in difficoltà fra le strette e ravvicinate linee di scalini esistenti, fino all'incrocio con via del Teatro Romano. Un altro aspetto riguarderà la parziale risistemazione e miglior delimitazione della cosiddetta piazzetta Marenzi, ovvero dello spazio racchiuso tra Palazzo Marenzi e un edificio privato con affaccio su via del Teatro Romano nonchè della zona sul retro della chiesa del Rosario.         Per quanto concerne infine il detto rifacimento dei marciapiedi di Corso Italia, esso proseguirà in questa fase fino a piazza Benco, anche se l'intento sarebbe quello di avanzare, appena possibile, finanze permettendo, fino a Piazza Goldoni. Le quattro fasi di lavoro in cui si suddividerà l'intera opera sono state così delineate: 1)  fino alla fine di novembre per la pavimentazione del marciapiede lato dispari di Corso Italia fino a largo Riborgo; 2) da metà novembre a fine anno in via del Rosario e via del Teatro Romano; 3) da inizio 2020 a fine febbraio in via di Tor Bandena e largo Granatieri; 4) infine, da febbraio alla fine dei lavori, prevista per aprile 2020 (con una durata complessiva di sei mesi, salvo slittamenti sempre possibili in caso di condizioni meteorologiche particolarmente sfavorevoli), ancora a completamento dei marciapiedi di Corso Italia fino a piazza Benco. Da rilevare come sia stato stabilito di non proseguire i lavori in Corso Italia nel periodo centrale delle festività natalizie ma di riprenderli nella fase ultima dell'opera, cioè in febbraio, proprio per non ostacolare le attività commerciali e gli acquisti dei cittadini in un periodo particolarmente “caldo” per questo aspetto. Ed è stato anche precisato - rispondendo a un giornalista, n.d.r. - come nessuna delle opere comporterà un cambio nell'assetto attuale della viabilità del traffico veicolare ma solo una serie di concreti miglioramenti per il traffico pedonale. I lavori saranno eseguiti dalla COGEVI Srl di Trieste, in qualità di subappaltatore autorizzato della ditta vincitrice dell'appalto, la COGEFRI Infrastrutture Srl di Badia Polesine (RO). Ancora di interesse per la cittadinanza il fatto che durante la “fase 1” dei lavori (sul marciapiede di Corso Italia) i capolinea degli autobus sono spostati come segue: la linea 25 in Piazza della Borsa, la linea 11 sempre in Corso Italia ma dopo il Largo Riborgo, la linea 18 ancora in Corso Italia ma prima di Piazza Benco.