“Il peso della leggerezza”, in un libro la vittoria in una giovane triestina contro l’anoressia

Sta riscuotendo grande successo “Il peso della leggerezza”, il primo libro pubblicato qualche mese fa dalla ventenne triestina Elisa Sossi, studentessa di lettere all’Università di Trieste. «Il libro l’ho iniziato a scrivere a fine del 2015 – racconta la giovane a Trieste Cafe – ed è stato pubblicato ad ottobre del 2016, ottenendo subito ottimi feedback in termini di critica e di vendite, una travolgente valanga di emozioni di cui non mi aspettavo assolutamente. E’ un libro di narrativa autobiografico che racconta l’esperienza dell’anoressia sotto forma di diario».

«Per me – riferisce la triestina -  è stato importantissimo scriverlo perché mi ha aiutato a vedere le cose da un punto di vista diverso, creando peraltro le condizioni affinché uscissi dall’anoressia. Lo scopo di questo libro, oltre a far conoscere la malattia da un punto di vista di chi l’ha vissuta, vuole essere d’aiuto a tutti quelli che ne stanno soffrendo».

«Nel libro – sottolinea -  parlo tra gli altri aspetti, delle diverse prospettive e dei rapporti  che si hanno durante l’anoressia e dopo, con gli amici, piuttosto che con la famiglia e di come cambia la gestione della rabbia».

«Ho iniziato  - spiega Elisa -  a soffrire di anoressia a 15 anni – spiega – è successo progressivamente e poi la situazione è sfuggita di mano, non capisci che cosa stia succedendo alla tua vita. A circa 18 anni  pian piano è iniziata la guarigione ed il libro mi ha aiutato definitivamente ad uscirne. Sono ancora un po’ sotto peso ma finalmente ho ripreso in mano la mia vita».

«Mi piace molto scrivere – conclude – ho già messo in bozza qualche nuova opera, su argomenti diversi. Vediamo nel futuro se ci sarà la possibilità di pubblicare qualche altra opera. Mi piacerebbe molto scrivere libri di genere fantasy».

Il libro, che ha ottenuto il terzo posto di categoria al “Premio internazionale Salvatore Quasimodo”, è acquistabile su internet su Amazon ed ordinabile in libreria.