Patchworkvictim, consegnate le coperte benefiche all'Associazione ABC Burlo di Trieste

Il 29 giugno il negozio Patchworkvictim, frutto del progetto cucito della Torrenuvola società cooperativa sociale nato nel 2013 dalla passione per la creatività e i tessuti di una socia e il cui tratto distintivo è rappresentato dall’impiego di tessuti americani per patchwork per la realizzazione di accessori e vestitini per bambini, ha festeggiato un anno di apertura con un Open Day presso la sede di via Valdirivo a Trieste, dimostrazioni di cucito creativo e presentazione dei corsi (anche per bambini).

E' seguita la cerimonia di consegna all’associazione ABC di quattro coperte realizzate a scopo benefico dalle clienti dell’attività per il progetto “Polaroid for Children”.

Le clienti di tutta Italia dell’attività sono state coinvolte nel progetto “Polaroid for Children”, grazie al quale sono stati creati circa 250 piccoli blocchi di stoffa che sono stati poi assemblati per creare 4 coperte per bambini, donate all’Associazione ABC Burlo – Bambini chirurgici di Trieste, che le destineranno all’arredo degli appartamenti che l’associazione mette a disposizione delle famiglie che vengono da fuori Trieste per curare i loro bambini presso il Burlo. L’importante risultato è stato raggiunto anche grazie all’aiuto di numerose clienti triestine che hanno aiutato a cucire le coperte, a tre quiltatrici professioniste che hanno prestato gratuitamente la loro opera e alla ditta Aurifil che ha donato i filati necessari. La Cooperativa Torrenuvola ha messo infine a disposizione tessuti e imbottiture, oltre a essersi occupata di spedizioni e logistica.

Il 26 maggio scorso, Patchworkvictim aveva ospitato anche la coordinatrice per l’Italia e alcune volontarie dell’Associazione Little dresses for Africa Italia, presenti a Trieste per presentare gli scopi e l’attività dell’associazione, che ha realizzato oltre tremila vestitini per bambine e bambine africani. Nell’occasione sono state anche tenute delle dimostrazioni aperte al pubblico su come si cuciono vestitini e altri capi per bambini.

Nel corso della giornata, la responsabile, Francesca Gnisci ha ripercorso brevemente le tappe del progetto, che da dicembre 2015 si è allargato all’e-commerce Patchworkvictim, che ha permesso di ampliare la selezione di tessuti a disposizione del laboratorio di cucito.

La serata si è conclusa con un brindisi augurale per tutti gli intervenuti con un piccolo buffet offerto dal cafè Rossetti.