Parcheggiatori abusivi, furia Polidori: «Guerra aperta, presidio permanente sulle Rive»

«Confronto serrato, quasi una guerra ormai, senza esclusioni di colpi per quanto riguardo la situazione parcheggiatori abusivi.  Questo è normato dal recente regolamento di polizia urbana che sanziona queste persone sia dal punto di vista amministrativo e dal punto di vista del DASPO urbano, purtroppo burocraticamente abbastanza pesante ma che ha portato buoni risultati. Il punto negativo del daspo  è appunto il relativo procedimento burocratico abbastanza complesso» Lo rileva il vice-sindaco con delega alla sicurezza Paolo Polidori. «La strategia - continua Polidori  - invece che stiamo adottando da qualche mese, sta portando probabilmente a risultati migliori in quanto abbiamo deciso di organizzare un presidio permanente sulle Rive. Gli input da parte della cittadinanza sono stati talmente tanti, che bisogna qualcosa fare qualcosa di incisivo e sopratutto subito. Da dire che queste persone sono talmente organizzate a tal punto che quando c'è il presidio si in tempo reale e si spostano in una zona vicina. Hanno insomma delle sentinelle che fanno costantemente passaggi in zona e li avvisano su dove stare e da dove allontanarsi». «Il presidio - ancora -  del territorio in questo contesto è di fondamentale importanza. Stiamo lottando per mantenere il presidio e mantenere la legalità, dall'altra parte c'è chi invece vuole occupare il territorio con l'illegalità e questo non lo permetteremo ma». «La pattuglia di presidio - riferisce Polidori -  sta portando buoni risultati, con una diminuzione delle presenze, e quindi le persone non vengono importunate tanto quanto prima. In tanti casi i triestini e turisti si sentono minacciati, vessati o ricattati, della serie se non mi dai l'euro io ti posso fare qualcosa alla macchina. Questo è il messaggio sotteso da questo tipo di organizzazione. La presenza costante dei Nis fa si che questa situazione si sotto controllo». «Questa - conclude - è una guerra e noi andremo avanti finché loro non si stancheranno. Questo ha a che fare con il presidio del territorio e questo per noi è di fondamentale importanza».