Pallanuoto, A2 femminile: Trieste beffata dal Padova a 5'' dalla fine (8-7)

Derby del Triveneto amaro per le orchette. Nel posticipo della quarta giornata di ritorno del campionato di serie A2 femminile (girone Nord), la Pallanuoto Trieste è stata battuta in trasferta dal Padova 2001 per 8-7. Decisivo un gol dell’ex Schiavon arrivato ad una manciata di secondi dalla sirena finale. “E’ un’autentica beffa – spiega l’allenatrice alabardata Ilaria Colautti – abbiamo iniziato molto bene, poi però non siamo riuscite a gestire il vantaggio. Il metro arbitrale tra l’altro non ci ha nemmeno troppo favorito, ma deve essere una scusa. Negli ultimi secondi poteva capitare di tutto, noi abbiamo sprecato il pallone del vantaggio e sul ribaltamento di fronte il Padova ci ha punito. Peccato”.

La cronaca. Le orchette partono forte. Lucrezia Cergol sblocca la situazione dopo 1’ (0-1), la numero 6 alabardata concede il bis su rigore (0-2). Klatowski firma lo 0-3 in superiorità numerica e a 2’’ dalla fine del tempo Rattelli trova la traiettoria giusta dalla lunga distanza (0-4). Nel secondo periodo la Pallanuoto Trieste cala un po’ il ritmo ma le ragazze di Ilaria Colautti e Andrea Piccoli sono attente in difesa. Krasti si produce in un paio di prodigiosi interventi e a metà gara il punteggio resta fissato sullo 0-4 in favore delle ospiti.

Nel terzo periodo l’inerzia del match cambia radicalmente. Nel giro di 2’30’’ il Padova si riporta in partita grazie al gol di Lascialandà in superiorità e alla doppietta di Giada Mazzolin (3-4). Trieste non punge in attacco e la solita Giada Mazzolin da boa completa la rimonta patavina: 4-4. E la squadra di casa opera il sorpasso a 55’’ dalla fine del tempo con una controfuga di Tofanin (5-4). In apertura della quarta frazione il Padova scappa sul 6-4 grazie ad un gol di Zorzi in superiorità numerica. Nel momento più difficile le orchette reagiscono. Una bella conclusione di Beatrice Cergol dai 5 metri vale il 6-5, poco dopo capitan Rattelli corona con il gol del 6-6 una veloce controfuga. Tutto di nuovo in equilibrio a 5’30’’ dalla sirena. Trieste rimette la testa avanti con Jankovic, che sigla il 6-7 con un secco diagonale in situazione di superiorità numerica. Ma il finale è tutto favorevole alla squadra di casa. A 54’’ dalla conclusione Toffanin insacca il 7-7 (in superiorità), poi esattamente a 5’’ dall’epilogo Schiavon realizza (sempre in superiorità) la rete del definitivo – e beffardo per le orchette – 8-7.

PADOVA 2001 – PALLANUOTO TRIESTE 8-7 (0-4; 0-0; 5-0; 3-3)

PADOVA 2001: Agosta, G. Mazzolin 3, M. Mazzolin, Cardillo, Schiavon 1, Della Guanti, Tofanin 2, Zorzi 1, Grigolon, Dall’Armi, Meggiato, Lascialandà 1, Bozzolan. All. Rosso

PALLANUOTO TRIESTE: S. Ingannamorte, Zadeu, Favero, Gant, Klatowski 1, L. Cergol 2, B. Cergol 1, Ingannamorte, Guadagnin, Rattelli 3, Jankovic 1, Russignan, Krasti. All. I. Colautti

Arbitro: Battisti

NOTE: uscite per limite di falli Meggiato (P) e Klatowski (T) nel terzo periodo, Cardillo (P) e Rattelli (T) nel quarto periodo; superiorità numeriche Padova 5/11, Pallanuoto Trieste 4/10 + 1 rigore