Pallanuoto, A1 maschile: a Catania sconfitta di misura per Trieste (9-8)

Sconfitta di misura per la Pallanuoto Trieste nell’anticipo della seconda giornata di ritorno del campionato di serie A1 maschile. Alla “Francesco Scuderi” di Catania la squadra alabardata è stata superata dagli etnei per 9-8, al culmine di 32’ estremamente combattuti. E non mancano i motivi di rammarico per capitan Giorgi e compagni. “I ragazzi hanno dato tutto oggi – spiega a fine gara l’allenatore della Pallanuoto Trieste Miroslav Krstovic – ma non è bastato. Devo dire che almeno un paio di decisioni arbitrali ci hanno fortemente penalizzato. Adesso però pensiamo alla partita di sabato”. Ancora un dato: nella trasferta siciliana sono 4 le espulsioni a favore fischiate a Trieste, che resta di gran lunga la squadra che ha giocato meno volte con l’uomo in più di tutta la categoria.

Il Catania si presenta in vasca con la formazione tipo, Krstovic invece rimescola un po’ le carte e manda in acqua Diomei e Mladossich, mentre Spadoni gioca con una maschera protettiva. Avvio di match sostanzialmente equilibrato. Kovacic porta avanti gli etnei dopo 60’’ con l’uomo in più (1-0), Danilovic sigla il 2-0 (sempre con l’uomo in più), Petronio accorcia (2-1). Kacar trasforma il rigore del 3-1, poi il numero 3 triestino riporta sotto gli ospiti e capitan Giorgi, a 3’’ dalla sirena di fine primo periodo, finalizza una superiorità che vale il 3-3.

Copione immutato anche nella seconda frazione. Il Catania prova ad allungare con le reti di La Rosa e Kovacic, Trieste risponde con il solito Petronio (gran botta dalla distanza) e Gogov, che in superiorità (a 2’’ esatti dalla fine del tempo) insacca il 5-5 di metà partita.

La gara vive di strappi e in apertura di terza frazione il Catania prova a scappare. Privitera sigla il 6-5 dopo appena 24’’ dallo sprint e poco dopo il solito Kovacic (con l’uomo in più) realizza il +2 siciliano (7-5). Trieste resta in scia con Giorgi (7-6), Privitera scrive 8-6, poi lo scatenato capitano alabardato inventa una colomba che vale l’8-7 a fil di sirena. Negli ultimi 8’ è battaglia. Dopo 90’’ di gioco nel quarto periodo Privitera (in superiorità) realizza il pesantissimo gol del 9-7. Mezzarobba riavvicina la Pallanuoto Trieste (9-8 a 5’ dalla fine) ma gli ultimi assalti degli ospiti si infrangono contro la difesa ospite. Il Catania incamera tre punti importanti, gli alabardati ora devono soprattutto pensare a recuperare le forze in vista del match casalingo di sabato con l’Acquachiara.

 

CATANIA – PALLANUOTO TRIESTE 9-8 (3-3; 2-2; 3-2; 1-1)

CATANIA: Jurisic, Lucas, B. Torrisi, La Rosa 1, Sparacino, Russo, G. Torrisi, Danilovic 1, Kacar 1, Privitera 3, Divkovic, Kovacic 3, Graziano. All. Dato

PALLANUOTO TRIESTE: Oliva, Podgornik, Petronio 3, Ferreccio, Giorgi 3, Diomei, Gogov 1, Mladossich, Vico, Spadoni, Blazevic, Mezzarobba 1, Persegatti. All. Krstovic

Arbitri: Fraunfelder e Marchisello

NOTE: uscito per limite di falli Privitera (C) nel quarto periodo, espulso Giorgi (T) per proteste nel quarto periodo; superiorità numeriche Catania 4/10 + 1 rigore, Pallanuoto Trieste 2/4