Pallamano, A2: l’Alabarda Opicina saluta e ringrazia il terzino olandese Van Den Dungen

Le strade della Pallamano Opicina e del terzino Koen Van Den Dungen si separano ufficialmente prima del regolare termine della stagione; all’appello mancano solamente le sfide con Estense Ferrara ed Emmeti, per altro ininfluenti ai fini della classifica dopo i risultati dello scorso fine settimana.

Van Den Dungen nei prossimi giorni è atteso infatti in Germania, a Bonn, per incominciare la sua nuova esperienza lavorativa nel campo della ricerca matematica (già arricchita da 6 pubblicazioni); il tutto dopo aver lavorato negli ultimi 3 anni alla Sissa sempre come ricercatore matmatico. «Una grossa perdita per noi – afferma il vice-presidente della Pallamano Opicina Roberto Stendardi – non solo per le qualità tecniche ed atletiche, ma anche sotto il profilo umano. Koen si è rivelato infatti una persona dalle qualità umane indubbie, facendosi volere bene subito dallo spogliatoio. Gli auguriamo ogni tipo di fortuna per il suo futuro, professionale ad agonistico».

All’Alabarda dal dicembre 2015, Van Den Dungen lascia Trieste con un bilancio di 32 presenze complessive (tra Serie B e Serie A2) e 115 gol segnati con la maglia giallonera. Il terzino nativo di Venlo di fatto risulta infatti il giocatore straniero  che vanta sia il maggior numero di apparizioni che di gol nella storia del sodalizio giuliano.

Numeri legittimati dal terzo posto nella classifica dei marcatori all time della Pallamano Opicina; piazzamento raggiunto a suon di gol (70, gli ultimi nove a referto sabato scorso contro Il Vigasio) in questa ultima stagione. Davanti all’olandese vi sono solamente infatti l’attuale capitano Claudio Varesano (480 gol) e Mauro Dandri (215).

Da segnalare, infine, il contributo attivo dello stesso Van Den Dungen alla promozione in seconda divisione nazionale dei gialloneri nel 2016 (26 gol in 9 presenze).