Pace di Passarowitz, nel week-end iniziative a ingresso libero per il terzo centenario

Venerdì 20 luglio alle ore 18.00 nella sala “Bobi Bazlen” di palazzo Gopcevich (Via Rossini, 4) la conferenza del prof. Antonio Trampus (Professore Ordinario di Storia Moderna all’Università Ca’ Foscari di Venezia) su «Dopo Passarowitz: dalla libertà dei commerci alla ‘Felicità di Trieste’ di Giacomo Casanova» con a seguire il concerto di musica per banda, con la Pihalni orkester di Ricmanje-San Giuseppe. Sabato 21 luglio, alle ore 18.00, all’auditorium “Marco Sofianopulo” del Museo Revoltella (Via Diaz, 27), lo spettacolo «Mi Ti Trieste – storia di un’identità al femminile» di Luciano Santin, con le voci di Marzia Postogna, Leonardo Zannier e Valentino Pagliei e la fisarmonica di Aleksander Ipavec.

Sono queste le iniziative, con ingresso libero fino ad esaurimento dei  posti disponibili, promosse dal Comune di Trieste per ricordare il terzo centenario della pace di Passarowitz e realizzate in collaborazione con Circolo della Stampa, Società di cultura triestina Maria Theresia, Club Turisti Triestini, Istituto Giuliano di Storia Cultura e Documentazione, Associazione Tredici Casade, Associazione Italia-Austria, Comunità Armena di Trieste, Gruppo Rena Cittavecchia, Università della Terza Età “Danilo Dobrina” e Associazione Internazionale dell’Operetta, che a vario titolo hanno contribuito alla realizzazione della manifestazioni.

Sottoscritta il 21 luglio 1718 tra l’Imperatore Carlo VI e il Sultano Ahmed III, la Pace di Passarowitz pone fine al conflitto tra monarchia asburgica e Impero Ottomano. Punto di svolta per l’intera Europa centro e sud-orientale, la Pace di Passarowitz è destinata ad esercitare un’influenza di lungo termine su società, demografia, cultura ed economia dell’intera Mitteleuropea. Per la città di Trieste costituisce l’indispensabile presupposto per la proclamazione del Porto Franco nel marzo dell’anno successivo.

Le iniziative in occasione del terzo centenario della Pace di Passarowitz si collocano in continuità con il programma di manifestazioni realizzato lo scorso anno nella ricorrenza del terzo centenario della nascita di Maria Teresa, frutto della sinergia tra Comune di Trieste, Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Università degli Studi di Trieste e Polo Museale del Friuli Venezia Giulia.