Open Fvg, venerdì incontro su “No al disegno di legge Pillon” con Sabrina Morena

«Venerdì 22 febbraio 2019 alle ore 18:00 presso il Café Rossetti si terrà l’incontro organizzato dal movimento politico Open Fvg dal titolo “No al disegno di legge Pillon”. Interverranno all’incontro la consigliera comunale del Comune di Trieste di Open Fvg, Sabrina Morena, la Dottoressa Maria Grazia Apollonio che lavora per il centro antiviolenza G.O.A.P. di Trieste, la docente dell’Università di Trieste ed ex Assessora Regionale Loredana Panariti».

Lo rileva in una nota Open Fvg.

«Sarà - continua la nota - inoltre ospite dell’incontro, la Dottoressa Maria Pia Pizzolante, componente del Coordinamento nazionale della rete Futura e laureata in storia contemporanea con una tesi su il femminismo degli anni Settanta e la campagna per la legge sull’aborto, autrice di brevi racconti e saggi sulla precarietà esistenziale, fa parte del coordinamento nazionale di Futura».

«È stata- continua -  recentemente una delle vittime dell'aggressione dei sostenitori del senatore Pillon durante un convegno a Roma.  Ha scritto su Huffington Post che il ddl Pillon è <<la morte della ragione, dell'evoluzione, dell'emancipazione, della scienza.  Il concetto di "alienazione parentale" (teoria per cui un genitore utilizza il figlio per negargli "il diritto a mantenere un rapporto equilibrato e continuativo" con l'altro genitore), mai riconosciuto dalla comunità scientifica, ma che con il provvedimento Pillon entra per la prima volta nel nostro ordinamento e impone al giudice di intervenire quando un figlio non vuole vedere il padre o la madre. >> << Magari perché quel genitore è stato violento. Magari perché ha picchiato la mamma davanti ai suoi occhi. Magari perché il rischio è che scarichi sul bambino/a la frustrazione del rifiuto che la mamma gli oppone».

« I - conclude - tratti tipici di questo governo sono sotto gli occhi di tutti: il disconoscimento dell'Illuminismo, dei valori della nostra Costituzione a difesa di tutte e tutti, della laicità dello stato, l'accanimento contro chi è diverso dal modello di famiglia che hanno in mente, quella in cui il "capofamiglia" è libero, bianco e possidente e tutte e tutti gli altri sono paria della società».