Obbligo Vaccini, Brandi: 'A cuore la salute dei bambini, no fake news'

"Fa veramente sorridere la difesa a spada tratta dell'obbligo vaccinale da parte dell'on. Serracchiani, quando, da Presidente della Regione, nulla ha fatto per favorirlo: né una legge regionale – a differenza dei suoi omologhi dell'Emilia Romagna e della Toscana – né tempestive indicazioni operative quando la legge Lorenzin è entrata in vigore, tanto è vero che io stessa ho dovuto sollecitare la sua Giunta in questo senso risolvendo poi la questione in autonomia. La persona che ora preconizza incatenamenti della Giunta Comunale di Trieste al Palazzo della Regione è la stessa che da Presidente giustificava la propria inerzia sostenendo, allora, insieme al gruppo del PD, la supremazia dell'informazione sull'obbligo. Comunque stia tranquilla: noi andiamo avanti per la nostra strada, perchè quello che ci sta veramente a cuore è la tutela della salute dei nostri bambini (anche e soprattutto di quelli che il vaccino non lo possono fare e vengono protetti solo grazie all'”immunità di gregge”), consapevoli che i sono l'unico strumento per impedire il ritorno di malattie che non solo non sono scomparse (solo il vaiolo lo è), ma che ora sono a due passi da noi, anche se molti se ne sono dimenticati per non aver mai visto o subito, proprio grazie alle vaccinazioni, i gravi danni, in alcuni casi letali, prodotti da queste malattie. Non abbassiamo, dunque, la guardia e non consentiamo di vanificare i risultati ottenuti in questo breve periodo grazie a una legge che ha saputo dare ascolto non agli umori di improvvisati tuttologi o alle fake news del web, ma all'allarme preoccupato lanciato da chi è il solo competente a potersi esprimere sull'argomento: il mondo della medicina e della scienza.”

Angela Brandi Assessore all'Educazione, Scuola, Università e Ricerca del Comune di Trieste